Date: 11/11/2006
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PD/ RUTELLI: NON ENTRERA' ASSOLUTAMENTE NEL PSE Nel centrodestra partita aperta, buttiamo lì la palla------------------ -- Frascati, 10 nov. (Apcom) - Il Partito democratico "non entrerà assolutamente nell'Internazionale socialista o nel Pse, il mondo è oltre". E' questo il messaggio che il vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli, ha lanciato nel corso del convegno della Margherita del Lazio che si è svolto oggi a Frascati. "E non lo farà per un motivo pratico, perché in Italia dal 1948 non c'è mai stata una maggioranza di sinistra mentre c'è stata di centrosinistra, e non c'è stata neanche in Europa. L'intuizione del Partito democratico - ha detto Rutelli - è fondamentale quindi anche per il centrosinistra europeo, perché non c'è più l'idea dell'autosufficienza socialista o socialdemocratica. Noi siamo ostinati a dire che il Partito democratico sarà pluralistico, non di sinistra, ma di centrosinistra". Secondo Rutelli, poi, è assolutamente necessario che questo partito nasca perché "non possiamo immaginare di presentarci alle elezioni tra quattro anni e mezzo limitandoci a difendere il nostro popolo, il nostro 49,8%". Dal leader dei Dl l'invito anche a guardare la situazione del centrodestra: "Dobbiamo conquistare voti dall'altra parte, tra i non arruolati e ce ne sono, c'è una terra intermedia di incertezza e attesa. Nel centrodestra - ha spiegato - si è aperta la partita: ora navigano sott'acqua ma prima o poi finirà loro l'ossigeno e dovranno venire fuori. Il problema della successione di Berlusconi è aperto e se dimostriamo una buona tenuta della coalizione e del Partito democratico la problematica si sposta di là". "Quella della leadership nel centrodestra è una partita molto interessante - ha proseguito Rutelli concludendo - un uomo forte c'è ed è Berlusconi, che ha la metà dei voti", ma "è nel nostro interesse buttare la palla in quel campo".
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