Date: 07/11/2006
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SOCIALISTI: BOSELLI-DE MICHELIS, RIPARTE IL DIALOGO---------------------------------- (AGI) - Roma, 6 nov. - Alcuni incontri, alcune riunioni per riprendere il filo di un discorso tante volte interrotto. Gianni De Michelis ed Enrico Boselli nei giorni scorsi sono tornati a parlare del sogno che li accomuna, ovvero ricostruire la casa dei socialisti che crollo' nel '94 sotto le macerie di Tangentopoli. Un tentativo tante volte fallito, un progetto riposto nel cassetto. "Mettiamo via i veleni una volta per tutte...". Certo, non era questo il motivo ufficiale del faccia a faccia, l'incontro c'e' stato per discutere della richiesta di Gianni De Michelis di tornare a far parte del Pse. "Aspetto un vostro passo in avanti magari in un congresso straordinario, sciogliete definitivamente il nodo della collocazione", ha ribadito il leader dello Sdi. "Costruiamo un grande partito in vista delle Europee, un soggetto che unisca tutti quelli che si richiamano alla nostra storia e saranno fatti passi in avanti, ragioniamo sul lungo termine, anche su un progetto di grande coalizioone", ha spiegato il leader del Nuovo Psi che per il 10 novembre ha riunito gli amministratori locali di tutta Italia del partito e che il 17 avra' una direzione. Se Enrico Boselli ha espresso la disponibilita' di porre "le basi per un tavolo di discussione sul futuro", come 'prova' di dialogo De Michelis ha comunicato la decisione presa di non partecipare alla manifestazione del 2 dicembre a Roma. Dunque timidi segnali di riavvicinamento. A livello amministrativo gia' sono state poste le basi per una 'ricongiunzione', in vista delle prossime elezioni. "Finalmente - spiega De Michelis - ci sono le condizioni per un rilancio della questione socialista". Per molti comunque e' solo tattica inutile, anche perche' - spiegano esponenti dello Sdi - "il nostro approdo naturale e' il Partito democratico". Tuttavia all'indomani di un congresso, quello dei Radicali, in cui Boselli non ha nascosto la sua insoddisfazione, tutto puo' succedere. "Il fatto e' che De Michelis deve decidersi", spiega Roberto Villetti. "Non possiamo continuare a non sciogliere i nodi, certamente se non verranno date le giuste risposte si potra' anche abbandonare il progetto", ha ragionato il leader dello Sdi con i suoi. E sara' per questo che Ottaviano Del Turco, esponente di spicco dello Sdi e presidente della regione Abruzzo, ha scritto al segretario nazionale per segnalare la necessita' di un congresso dei socialisti. "Noi non entraremo in una terra di nessuno, ma e' possibile tornare a discutere", si da sapere dallo Sdi. La partita e' di nuovo, per l'ennesima volta, ancora aperta. (AGI) .
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