[Artchivio/_borders/disc2_ahdr.htm]

Rosa nel pugno, radicali e socialisti alla resa dei conti / Il Mattino

Date: 08/10/2006
Time: 20.15.20
Remote Name: 87.15.124.251
Remote User:

Commenti

Rosa nel pugno, radicali e socialisti alla resa dei conti ---------- Roma. «Siano gli elettori a decidere il destino della Rosa nel pugno» dice Enrico Boselli. La risposta a stretto giro di Marco Pannella è un no secco: «Andiamo avanti così, decideremo l’utilizzo del simbolo volta per volta». E così il segretario dello Sdi indica nelle amministrative, quando dodici milioni di italiani andranno alle urne, la «dead line» dell’unione tra radicali e socialisti. Se lo Sdi sarà costretto a presentare il suo simbolo, «la Rosa nel pugno....». Boselli lascia in sospeso la frase ma il messaggio è più che chiaro. Quel simbolo non può rimanere marchio ad utilizzo limitato ma deve farsi partito. Pena il divorzio tra le due anime associatesi alle politiche. Da Montecatini, dove si confronta con Pannella, per caldeggiare la sua proposta Boselli fa riferimento a quel che si discute ad Orvieto: «Il momento migliore del dibattito sul partito Democratico è stato quello delle primarie. Il peggiore quando, come sta avvenendo adesso, la discussione è stata riconsegnata agli stati maggiori di Ds e Margherita». Propone di chiamare chi ha votato per la Rosa nel pugno ad esprimersi «in una domenica di novembre» sulla presentazione del simbolo alle amministrative visto che Sdi e radicali stanno «inchiodati uno di fronte all’altro incapaci di decidere». Pannella è fermo nel suo no. re.ro.

[Artchivio/_borders/disc2_aftr.htm]