Date: 05/10/2006
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04/10/2006: Del Bue: Ha ragione Caldarola, rilanciamo il PSI ------------------- Il diessino Peppino Caldarola ha ragione. E' giunto il momento di fondare una formazione che si riallacci direttamente alla esperienza del Psi. D'altronde a forza di dare ragione alla storia dei socialisti autonomisti e riformisti sembrerebbe perfino inevitabile ricorrere a quella esperienza, sia pur rinnovandola, per creare un fatto politico coerente e apprezzabile. Diciamo che si potrebbe trovare un terreno di dialogo tra quanti nei Ds la pensano come lui, leggo anche di Valdo Spini, il Nuovo Psi e la Rosa nel Pugno. Che il tema sia divenuto di stretta attualità ciò è provato anche dalle convulsioni del tragitto che dovrebbe portare al partito democratico. La sinistra Ds minaccia una clamorosa rottura proprio attestandosi sui principi del socialismo europeo, anche se li coniuga con un massimalismo che del resto gli è proprio. Parisi intima ai Ds di sciogliersi riprendendo l'antica ambizione di Alleanza Democratica del 1994. Che si tenti di riportare il dibattito politico nella dimensione delle identità, questo è certo positivo, e anche edificante per chi alle identità non ha mai rinunciato e non intende rinunciare. Dei tre progetti, quello della nascita di una forza socialista riformista e liberale, quello della nascita di un forza socialista di sinistra e quello della costituzione di un fantomatico partito democratico, quest'ultimo appare certamente il più debole proprio sul piano della identità. Tanto che le forze che dovrebbero costituirlo ancora non sanno in quale partito europeo collocarlo. Cioè quale identità assumere. Mi pare francamente troppo per ritenerlo un progetto attraente.
[Artchivio/_borders/disc2_aftr.htm]