Date: 26/09/2006
Time: 23.01.36
Remote Name: 82.58.182.222
Remote User:
Sdi e Socialisti di nuovo alleati «Insieme per sostenere Zanotto» ------- Si ricompatta un fronte socialista. I Socialisti democratici italiani dello Sdi e i Socialisti, usciti dal Nuovo Psi, si alleano. Lo annunciano il segretario provinciale dello Sdi Mauro De Robertis, assessore comunale nella giunta di centrosinistra gudata da Paolo Zanotto, e Angelo Cresco, già deputato del Garofano e leader dei Socialisti di Bobo Craxi, peraltro già rientrati nell’alveo del centrosinistra dopo aver rotto con il Nuovo Psi guidato da Gianni De Michelis «Questa riunificazione socialista è un processo irreversibile», spiega De Robertis, «e la collocazione, a Verona, dello Sdi e dei Socialisti, sarà nel centrosinistra a sostegno della ricandidatura a sindaco di Paolo Zanotto. Ma anche negli altri comuni veronesi in cui andremo al voto nella prossima primavera ci saranno liste comuni». De Robertis, che parlava con altri esponenti dello Sdi come Federico Fontana e Davide Totolo, annuncia anche l’intenzione di «perseguire l’intesa con i radicali con cui lo Sdi ha già dato vita alla Rosa nel Pugno, che in questo momento vive una fase di difficoltà, ma anche con le altre forze laiche». Per Angelo Cresco, insieme a Franco Gaspari (già segretario provinciale del Psi) e a Piergiorgio Provolo, l’unificazione «è un passaggio inevitabile per ribadire la necessità della presenza di una forza laica e riformista nello scenario politico, che avrà un punto di riferimento nel Partito socialista europeo. Rivolgo, quindi, un appello a quanti restano ancora fuori da questo progetto di riunificazione socialista a rientrare per sostenerlo». Sdi e Socialisti, insieme, in base agli ultimi esiti elettorali, si attestano sul 3,4 per cento; con i radicali arriverebbero intorno al 4. Nel Consiglio comunale scaligero lo Sdi è parte della Sinistra Europea, insieme ai Democratici si sinistra. Un assaggio di Partito democratico, che dovrebbe nascere fra Ds, Margherita ed eventuali altre forze. «I socialisti sono interlocutori inevitabili per formare il Partito democratico», concludono De Robertis e Cresco. (e.g.)
[Artchivio/_borders/disc2_aftr.htm]