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RNP: PANNELLA, IN OMAGGIO AI 'MILLE' ACCETTIAMO VILLETTI / Agi

Date: 03/08/2006
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RNP: PANNELLA, IN OMAGGIO AI 'MILLE' ACCETTIAMO VILLETTI ---------------- Adesso "c'e' da andare avanti, da mutare davvero in crisi di crescita la nostra, di tutti, Rosa nel Pugno". Lo scrive il leader dei radicali, Marco Pannella, in una lettera aperta ai 'Mille' sottoscrittori dell'appello Benzoni. E dopo l'elezione di Roberto Villetti a presidente del gruppo parlamentare della Camera, criticato dai radicali, Pannella sottolinea: "i deputati radicali avevano obiezioni sulla legittimita' della convocazione del 'seggio elettorale'. Le supereranno, anche se potrebbero costituire una 'condizione pregiudiziale', invalidante quell'atto. Accetteranno politicamente il 'fatto compiuto'. Lo faranno come atto di omaggio e di riconoscenza verso i Mille compagni che hanno dato vita a una pagina politica straordinaria e sorprendente". "La richiesta-appello di remissione della decisione alla Direzione Nazionale delle questioni aperte dalle 'dimissioni' (chi le ha viste?) di Roberto Villetti - aggiunge Pannella - e' stata oggi totalmente ignorata, respinta sdegnosamente. Questa straordinaria manifestazione agostana di vitalita' e di impegno della RNP, ha provocato per reazione una singolare, preoccupata risposta: oggi, 9 eletti SDI della RNP (fra i quali i Segretari nazionali Boselli e Villetti), e 2 eletti in quota radicale (uno dei quali Segretario nazionale, Turci) hanno eletto (il gia') Presidente del Gruppo parlamentare Roberto Villetti. Stamane, mi ero recato nella sede dello SDI per incontrare Enrico Boselli. Gli ho avanzato come ipotesi quello che avrei sperato poter proporre formalmente alla Direzione Nazionale: la Segreteria avrebbe potuto respingere le dimissioni di Villetti, confermarlo come Presidente, nell'ambito di una Presidenza del Gruppo, assieme ad un co-presidente radicale, e con vice-presidenza Turci. Boselli - racconta Pannella - non ha accettato di considerare una qualsiasi altra ipotesi che non fosse la partecipazione al 'seggio elettorale' anche degli eletti radicali, per eleggere Roberto Villetti. Pena (da lui preannunciata venerdi' scorso) lo scioglimento di fatto del Gruppo e poi della stessa RNP. I deputati radicali avevano obiezioni sulla legittimita' della convocazione del 'seggio elettorale'. Le supereranno, anche se potrebbero costituire una 'condizione pregiudiziale', invalidante quell'atto. Accetteranno politicamente il 'fatto compiuto'. Lo faranno come atto di omaggio e di riconoscenza verso i Mille compagni che hanno dato vita a una pagina politica straordinaria e sorprendente, immagino anche per la maggior parte di loro stessi. Sul campo essi hanno dimostrato che il confronto elo scontro non sono affatto tra 'socialisti e radicali', ma tra laici socialisti liberali radicali, da una parte, e, dagli attuali vertici dello SDI - con l'apporto, quanto esperto e in questo caso combattente, di Lanfranco Turci - dall'altra. Questa mobilitazione, assolutamente imprevedibile e imprevista, ha avuto come risposta l'accelerazione e l'aggravamento di soluzioni decise e condotte da pochi (ancorche' prestigiosi) dirigenti e esponenti dello SDI e di un paio di altri, eletti in quota radicale". (AGI)

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