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Spiragli di pace tra radicali e Sdi / Il Mattino

Date: 03/08/2006
Time: 23.02.20
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Roberto Villetti capogruppo della RNP -------------- Spiragli di pace tra radicali e Sdi --------- ROMA Chiuso il «caso Villetti» nella Rosa nel pugno si cominciano a intravedere spiragli di pace. Nonostante la riunione interlocutoria in mattinata tra Pannella e Villetti e la rielezione del capogruppo senza i voti dei radicali, dopo una giornata di botta e risposta, in serata radicali e socialisti tornano a parlarsi. La giornata si apre con un faccia a faccia tra Boselli e Pannella. Un incontro che dalle parti dei socialisti viene descritto come «interlocutorio». Il leader radicale arriva dal segretario dello Sdi con una ipotesi: individuare un co-presidente, della componente radicale, da affiancare a Villetti. Proposta irricevibile per Boselli che risponde argomentando che nel momento in cui nella Rosa era stato discusso il pacchetto delle cariche era stata fatta una scelta precisa per cui all'incarico più 'pesantè nel governo, andato ai radicali con Emma Bonino, era corrisposto il ruolo principale in Parlamento ai socialisti con Roberto Villetti. Così, in mezz'ora e senza la partecipazione dei radicali, Villetti viene rieletto con i nove voti socialisti e i due di Turci e Buglio. «Non c'era altro da fare che risolvere la crisi del gruppo parlamentare e l'abbiamo risolta - allarga le braccia Boselli al termine della votazione - Spero che dopo questa parentesi si riprenda il lavoro per rilanciare la Rosa nel pugno». I radicali, però, non ci stanno. «Lo Sdi, Boselli e Villetti, con l'apporto assai negativo di Lanfranco Turci e Salvatore Buglio - si arrabbia Capezzone - hanno commesso un grave errore politico confermando, purtroppo, una loro fase poco o per nulla protesa alla grande prospettiva politica della Rosa nel pugno». In serata però è Boselli a offrire un ramoscello d'ulivo ai compagni radicali: «Penso che sia necessario che al più presto, domani o al massimo venerdì, si convochi una segreteria della Rosa per uscire rapidamente dalle secche in cui rischia di arenarsi». E Pannella sembra raccoglierlo se fa sapere che i radicali accettano (anche se solo come «fatto compiuto» e in omaggio ai mille dell' 'appello-Benzonì) l'elezione di Villetti a capogruppo. Il punto per il leader radicale è che sin da agosto bisogna dimostrare che quella della Rosa è stata davvero una «crisi di crescita».

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