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Contrasti Sdi-Radicali. Del Turco: noi razzisti? Bestemmia / Il Corriere della Sera

Date: 28/06/2006
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SUL «RIFORMISTA» AUTOCRITICA DI UN SOCIALISTA----- Contrasti Sdi-Radicali. Del Turco: noi razzisti? Bestemmia-------- ROMA - (l.mi.) Altro che malumori e incomprensioni, tra radicali e socialisti si pratica il «razzismo politico». Almeno a sentire Alberto Benzoni, che non è un dalemiano o un cattolico della Margherita, ma un esponente della direzione della Rosa nel Pugno assai duro con i compagni dello Sdi: «Molti di noi odiano i radicali non per quello che sono, ma perché ci vorrebbero socialisti liberali e indipendenti - scriveva ieri sul Riformista -. Si dice basta con Pannella per dire basta con la Rosa». Una critica severa che ai diretti interessati non è piaciuta: «Ho sentito Pannella in estasi per questo articolo, ma io sono molto dispiaciuto. Mi sembrano tutte sciocchezze», ribatte Ottaviano Del Turco (nella foto) . Lui imputa ai radicali «vizi egemomaniaci» ma non per questo ci sta a farsi dare del razzista: «Un’accusa simile è una bestemmia». La parola non piace nemmeno a Ugo Intini, perché «è vero che siamo diversi ma ci tengono insieme le radici del socialismo liberale». La diversità, spiega Roberto Villetti, sta nel modo di fare politica: «I radicali sono più movimentisti, noi più istituzionalisti». Mettere insieme i due stili è difficile ma parlare di odio «è un’esagerazione per catturare l’attenzione. Benzoni, si sa, è dotato di un grande senso dell’humor». E il progetto della Rosa andrà avanti, assicura Villetti, «ma senza forzature, sennò perdiamo pezzi».

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