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Un colpo di freno di Bobo Craxi a confluire nella Rosa nel pugno / Gazzetta del Sud

Date: 18/12/2005
Time: 14.06.12
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NAPOLI – Per ora l'Unità socialista fra il Nuovo Partito Socialista e lo Sdi alleato con i Radicali italiani sotto il simbolo della “Rosa nel pugno” non ci sarà. Lo ha annunciato il segretario nazionale del Nuovo Partito Socialista Italiano, Bobo Craxi, nel corso della Conferenza Regionale di Produzione promossa ieri a Napoli dal Nuovo Psi. «Quello che è stato messo in campo è in fondo – spiega Craxi riferendosi al soggetto politico della “Rosa nel pugno” – il partito radicale con la partecipazione di una parte del mondo socialista. Tutto questo non è il partito che immaginiamo, non è l'orizzonte politico che in questo momento corrisponde agli obiettivi e alle ambizioni del nuovo Psi. Il nostro partito deve avere capacità di espansione elettorale e politica di un'area che in questi anni è stata fortemente minoritaria nel nostro Paese». Dunque cade nel vuoto l'invito del segretario regionale dello Sdi, Fausto Corace, che – in apertura dei lavori – aveva invitato all'unità proponendo un coordinamento comune fra: «Noi dello Sdi, voi del Nuovo Psi, i Radicali e quanti ci vogliono stare per arrivare a presentare proprio qui a Napoli la “Rosa nel Pugno”; cogliamo questa occasione storica per l'Unità dei socialisti che si presenta su un terreno nuovo e dirompente. Lo Sdi campano questa Unità la vuole fare». «Sarebbe più convincente – ha replicato Bobo Craxi – non volendo noi confluire nello Sdi, se si organizzasse un'unità fra socialisti e Socialdemocratici e successivamente un'adesione alla “Rosa nel Pugno”, lo Sdi ha un congresso a febbraio, noi siamo aperti a questa soluzione». Un'ipotesi che il segretario nazionale lancia dopo aver ascoltato gli interventi di diversi relatori che avevano espresso la preoccupazione per il Nuovo Partito Socialista di perdere identità e autonomia rispetto a Marco Pannella. Ma il segretario regionale dello Sdi ribadisce: «La “Rosa nel Pugno” è un processo politico oggettivamente partito e dal quale non si torna indietro». (domenica 18 dicembre 2005)

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