Date: 15/12/2005
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ASCA) - Roma, 15 dic - ''Ciascuno si prenda durante le feste una pausa di riflessione, ma con l'inizio del 2006 si deve sciogliere questo nodo: ribadisco la proposta di riunirci a congresso con lo Sdi a gennaio, per costituire una federazione tra partiti e stabilire un percorso elettorale, se cosi' non fosse ogni strada per noi e' aperta''. Bobo Craxi sollecita a nome del Nuovo Psi una soluzione per uscire dall'impasse in cui sembra essersi impantanato il progetto di unita' socialista con i cugini di Enrico Boselli, dopo il rafforzarsi dell'alleanza con i Radicali nella Rosa nel Pugno. ''Esprimo la massima solidarieta' a Pannella per la sua battaglia per l'amnistia e confermo che saremo alla marcia di Natale'' sottolinea Craxi inaugurando la nuova sede del partito a piazza Santi Apostoli. Ma l'umore che si coglie nelle camere con vista sul portone dell'ufficio di Prodi (collocazione del tutto casuale assicura Craxi) e' che il progetto di metter fine alla diaspora socialista si scontra contro la non disponibilita' dei Radicali a costruire un partito di ispirazione socialista e riformista a tutto campo. L'interlocutore principale rimane lo Sdi, anche si tende una mano anche ai 'separati in casa', dopo l'ultimo burrascoso congresso, dei fedelissimi di Gianni De Michelis, con i quali e' in pieno svolgimento il contenzioso legale e politico per l'utilizzo del simbolo. ''Rimane la nostra scelta di fondo per il centrosinistra e sono convinto che nei prossimi anni ci saranno le condizioni per creare una forza politica che si ispiri al socialismo'' assicura Craxi, che annuncia una nuova collocazione dei due deputati del Nuovo Psi alla Camera: ''D'ora in poi nei confronti dei provvedimenti del governo Berlusconi ci asterremo''.
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