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SOCIALISTI/ CRAXI: BASTA TATTICISMO, SDI SCIOLGA ..... / Apcom

Date: 15/12/2005
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Roma, 15 dic. (Apcom) - Nel centrosinistra, "e fermi e solidi nella volontà di riunificare la partita socialista. Bobo Craxi inaugura la sede del 'suo' Nuovo Psi (Roma, piazza Santi Apostoli: "Ubicazione puramente casuale.."; almeno logisticamente) e lancia appelli. Allo Sdi in primo luogo: "Sarebbe imperdonabile, ora che la legge elettorale ci obbliga, non raggiungere un minimo comun denominatore. L'unità socialista è un obiettivo necessariamente da perseguire. Ora prendiamoci una pausa di riflessione, ma a inizio 2006 si deve sciogliere questo nodo politico essenziale". Craxi chiede risposte "per gli elettori", per quanti "sentono l'unità allontanarsi o essere ostacolata da processi politici diversi". E allora: "Riuniamoci assieme in assemblea a gennaio - dice rivolto a Borselli - per avviare il percorso federativo e stabilire un cammino comune elettorale. Se così non fosse, per noi ogni strada sarebbe aperta". Una frase, quest'ultima, che resta nel vago. La risposta alla richiesta di chiarimento è una constatazione "dei fatti", ovvero "L'accelerazione di un soggetto politico diverso, che per me è un aggregato elettorale, non ha aiutato la riunificazione. Abbiamo assistito a un tatticismo esasperato". I rapporti con lo Sdi "sono in una fase di impasse", ammette Saverio Zavettieri, il leader calabrese e 'uomo forte' del Nuovo Psi craxiano: "C'è l'esigenza di un nuovo soggetto riformista a 360 gradi, e ci auguriamo che la Rosa nel pugno risponda a questa esigenza. Devo dire che ad oggi non abbiamo riscontrato da parte dei radicare la disponibilità a discutere con noi della sua costruzione". C'è spazio anche per un appello "ai compagni che si sono attardati", quelli rimasti con De Michelis. Lo lancia Craxi, con ancora qualche traccia delle scorie velenose post-Congresso e post-divisione: "Non ho capito quale è il loro orizzonte politico ed elettorale.. Auspico di ritrovare con noi i compagni che si sono attardati in buona fede". Porte aperte (beninteso: "La prospettiva per i socialisti non può che essere il centrosinistra"), anche quelle della nuova sede, dove Bobo auspica "vengano tanti Apostoli del socialismo". Nella versione laica del Nuovo Psi, la speranza è che siano più dei dodici evangelici (astenersi Giuda).

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