VERCELLI- Un’idea due anime : sarà dura rivedere il vecchio Psi unito / da La Sesia

Date: 11/10/2005
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Tutto cominciò con la fine della prima repubblica che spazzò via partiti che avevano fatto la storia del nostro paese negli ultimi 50 anni.A cominciare dalla Dc e dal Psi. Il maggioritario introdotto in Italia con la cosiddetta seconda repubblica ha portato poi a fare scelte di campo che, per quanto riguarda il partito del garofano, hanno dato vita a quella che viene definita la diaspora socialista.. A distanza di oltre dieci anni torna d’attualità la presenza di un partito Socialista unitario e della sua collocazione dal momento che < il tentativo di superare la presenza socialista, attuato dallo Sdi è fallito con la fine dell’esperienza del listone dell’Ulivo e il rifugio di una parte dei socialisti nel centrodestra, rappresentata dal Nuovo Psi è terminata come hanno dichiarato lo stesso De Michelis e Bobo Craxi>. A scriverlo è il coordinatore provinciale del Movimento Socialismo è Libertà Giovanni Tressoldi, in una lettera aperta a Roberto Scheda, Segretario regionale del Nuovo Psi e ad Emanuele Caradonna , segretario provinciale dello Sdi..sull’appello all’unità , che Tressoldi definisce un dovere politico, c’è il commento degli interessati. <Tressoldi, dice Caradonna sfonda una porta aperta. Se c’è stato un partito antesignano dell’opportunità di ricostruire la casa comune dei socialisti è il nostro. Dirò di più , l’abbiamo anche dimostrato in concreto nelle ultime elezioni amministrative svoltesi nella città. Purtroppo è stata un’esperienza negativa.ora siamo in attesa del congresso nazionale del Nuovo Psi che si terrà verso la fine del mese >. < una cosa è certa aggiunge Caradonna, noi lavoriamo su un progetto politico di adesione al centro sinistra. Una riunificazione senza un’identità politica non ci interessa. < ringrazio Tressoldi per gli attestati di stima- dice invece Roberto Scheda, è il riconoscimento per il lavoro svolto allo scopo di mantenere viva la presenza socialista, é noto che in passato mi sono posto il problema, battendomi in prima persona per un progetto politico che ,però con il sistema elettorale attuale si è dimostrato impossibile da realizzare .La diaspora Socialista resta una ferita aperta questo è innegabile…il richiamo all’unità mi trova più che d’accordo , si tratta di individuare un percorso anche alla luce della verifica elettorale.Ma non possiamo fare l’unità dei socialisti con scelte imposte,questo deve essere chiaro.Entro la fine del mese il Nuvo Psi terrà il congresso nazionale,Sulla base delle decisioni che verranno assunte e delle proposte politiche che verranno avanzate avvieremo poi le opportune riflessioni anche in Piemonte.