BSILICATA: Socialisti verso l'unità / Gazzetta del Mezzogiorno

Date: 09/10/2005
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A dare l'annuncio sono stati Loguercio, Rocco e Cascino Socialisti verso l'unità Il partito del garofano costruirà una casa comune MATERADi nuovo a braccetto, verso una casa comune, i socialisti del Materano. Quattro blocchi, una sola idea, quella socialista. L'unità? È ormai imprescindibile, hanno dichiarato nel corso di una conferenza stampa i diretti interessati: Innocenzo Loguercio, segretario provinciale dello Sdi, Nicola Rocco, coordinatore provinciale del Nuovo Psi, e Michele Cascino, responsabile regionale di Socialismo e Libertà, ed alcuni rappresentanti di Unità Socialista, la componente che fa capo a Claudio Signorile. Scopo dell'incontro con i giornalisti, annunciare la nascita di un coordinamento provinciale per giungere in tempi brevi alla costituzione di una federazione, in vista delle elezioni, e per definire programmi di rilancio della vita politica, economica e sociale della Basilicata. I rappresentanti delle diverse componenti socialiste, nel ricordare le fasi che hanno consentito il superamento di una diaspora iniziata nel 1992, hanno posto le basi per la nascita di un coordinamento operativo: «Il rafforzamento di questa intesa, che rientra nel dibattito nazionale sull'unità socialista - ha detto Cascino - è nato anche da una esigenza che scaturisce dalle condizioni oggettive della vita politica regionale e provinciale. Si notano molte insoddisfazioni, tensioni, in alcuni casi blocchi di potere e qualche alterazione della stessa vita democratica. L'unità socialista può essere un fattore di equilibrio, fermo restando la collocazione a sinistra del partito socialista e la collaborazione nel centrosinistra. E c'è anche la novità di collegarsi anche per le future campagne elettorali. I radicali - ha concluso - si sono posti nel solco della cultura socialista dei diritti civili e del sostegno». Tra i temi prioritari di confronto del coordinamento socialista, è stata indicata una battaglia comune con le Unioni meridionali per attuare i programmi dell'Europa mediterranea, agendo sul piano dell' offerta del sistema economico del Mezzogiorno. Per Loguercio, il Materano diventa di nuovo un laboratorio della politica, «proprio perchè tra i socialisti non ci sono state divisioni insanabili, ma incomprensioni che possono essere agevolmente superate». 09/10/2005