Date: 19/09/2005
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19/09/2005: Bobo Craxi: Se De Michelis è sincero ritiriamo le mozioni e decidiamo il cambio al congresso. Tratto da Il Corriere della Sera di oggi. NUOVO PSI / Bobo Craxi: se De Michelis è sincero ritiriamo le mozioni e decidiamo il cambio al congresso Tutti nell’Unione, socialisti verso l’intesa MILANO - «Se siamo tutti d’accordo, se Gianni De Michelis è sincero, potremmo anche ritirare le nostre mozioni e presentarci uniti al congresso per decidere il cambio di coalizione». Bobo Craxi sfida i compagni del Nuovo Psi che, «dopo avermi criticato e accusato di essere rimasto solo, adesso condividono l’idea di cercare l’unità radical-socialista all’interno dell’Unione». Dopo Craxi e alla vigilia del congresso che sarà risolutivo per il futuro del Nuovo Psi, in effetti, anche Chiara Moroni, Gianni De Michelis e il ministro Stefano Caldoro hanno ammesso, pur con qualche sfumatura, che il passo si può fare. L’ACCUSA - Dall’altra parte della barricata rimane però, inamovibile, Stefania Craxi: «Questi rimasugli socialisti che certo non rappresentano il Psi di Craxi - tuona - compiono una scelta che li riporta indietro al socialismo imbelle e impotente pre-craxiano. Con un’aggravante: che allora il Pci era un partito serio, mentre oggi è senza identità, figlio di tangentopoli, caratterizzato dal giustizialismo e dalla pretesa superiorità morale». La figlia dello statista scomparso va oltre: «La loro è una scelta senza un’idea e senza un progetto, che pare solo rispecchiare la volontà di una certa nomenclatura di saltare sul carro del vincitore». FASSINO - Il nuovo passaggio del dibattito in casa socialista giunge nel giorno in cui il segretario ds, Piero Fassino, concludendo la Festa dell’Unità, spalanca le porte dell’Unione: «Guardiamo con interesse e simpatia al processo di aggregazione tra Sdi, Nuovo Psi e il partito radicale e soprattutto al proposito, più volte annunciato da Enrico Boselli, di una cresciuta convergenza tra la nuova aggregazione socialista che nascerà e i Democratici di Sinistra, nel segno del comune riconoscimento dei valori del socialismo europeo». In un altro passaggio del suo intervento, il leader della Quercia si è rivolto «a quella parte del mondo socialista che si sente un po’ smarrita», ribadendo che «questa è la vostra casa e insieme possiamo vincere a Milano»: forse un riferimento alla ventilata candidatura di Umberto Veronesi per l’Unione, che ha già conquistato il consenso dell’area riformista ed ex socialista fin qui lontana dal centrosinistra. RADICALI - Bobo Craxi incalza: «De Michelis ha molto ondeggiato fra una posizione e l’altra. Ora la smetta di darmi lezioni di autonomia e collabori al progetto per costruire un partito più grande, una nuova formazione che faccia riferimento al socialismo italiano e all’area liberal-radicale». Il segretario dei Radicali, Daniele Capezzone, fa eco: «Ricordo ai compagni socialisti e agli amici laici e liberali che dobbiamo puntare a un fatto politico completamente nuovo. La questione dell’unità socialista rischia di incartarsi se affrontata con la testa rivolta all’indietro e con solo la speranza di riunire le famiglie socialiste divise». Elisabetta Soglio
[Artchivio/_borders/disc2_aftr.htm]