Tornare a Formica 15 anni dopo / Il Riformista

Date: 07/09/2005
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Tornare a Formica 15 anni dopo Il Messaggero pubblica, in prima pagina e in grande evidenza, la notizia che, per combattere efficacemente l’evasione fiscale, con la Finanziaria sarà istituita un’unica anagrafe per tutti i conti correnti, in modo che si possa conoscere in tempo reale dove il contribuente custodisce i suoi soldi. Questo strumento era stato previsto in una legge proposta dall’allora ministro delle Finanze Rino Formica, e votata in Parlamento nel 1991. L’articolo 7 diceva: «Le aziende e gli istituti di credito e l’Amministrazione postale nonché le società fiduciarie e ogni altro intermediario finanziario sono tenuti a rilevare e a tenere in evidenza i dati identificativi, compreso il codice fiscale, di ogni soggetto che intrattenga con loro rapporti di conto o deposito o che comunque possa disporre del medesimo». Tuttavia, per renderla operativa occorreva un decreto ministeriale che, come ricorda il Messaggero, non è mai arrivato, né con Tremonti, né con Fantozzi, né con Visco. E anche il Garante della Privacy fa obiezioni. Il ministro Siniscalco è riuscito a superare la dura opposizione che hanno sempre fatto gli ambienti finanziari all’attuazione della legge? Noi ne dubitiamo, comunque vedremo.