Date: 03/08/2005
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L'assemblea dei «Socialisti autonomisti» di Brindisi ha il suo coordinamento cittadino, il suo esecutivo ed ha eletto all'unanimità il coordinatore cittadino in Patrizia Bianchi, la quale presiede un esecutivo composto anche da Teodoro Pomes, Arjana Markisic, Sandro Caravaglio e Cosimo De Giorgio ed un coordinamento cittadino del quale, oltre ai sopra citati aderenti, fanno parte anche Nando Cocciolo, Gualdo Formica, Alessandro Pomes, Anna Rizzato, Giovanni Stasi e Carlo Ventriglia. L'assemblea si è svolta presso la sala convegni dell'Hotel Majestic nei giorni scorsi e - dice una nota - «ampio, approfondito e costruttivo è stato il dibattito che ha toccato da un lato i principali temi della agenda politica nazionale, e dall'altro l'esame delle più stringenti emergenze che riguardano i bisogni di cittadini di questo martoriato territorio. I socialisti autonomisti - si legge ancora - guardano con estremo interesse l'evolversi del quadro politico nazionale giudicando nefasta l'azione di governo prodotta dalla coalizione di centro destra guidata da Berlusconi che merita di essere mandato a casa alle prossime elezioni politiche fissate nella primavera del 2006. Anche il sistema politico-partitico - si osserva - è attraversato da notevoli turbolenze. Nel centro destra alta è la polemica su leadership e proposta di partito unico. Nel centro sinistra il congelamento del partito riformista ulivista, ripropone con forza la questione socialista, ovverosia il bisogno mai accantonato di riunificare le ancora disperse componenti che si richiamo a questa tradizione. A tal proposito - si dice - è da salutare positivamente il dichiarato distacco del "Nuovo Psi" da una innaturale alleanza con partiti di centro destra mentre si va definendo in sede nazionale un percorso unitario verso la costituzione di ?Consulte per il socialismo? in tutte le provincie d'Italia per la presentazione di liste uniche dei socialisti nelle prossime elezioni politiche; per una iniziativa autonoma socialista nelle primarie dell'Unione; per assumere, dopo le elezioni, le iniziative necessarie per la promozione di un partito socialista di tutta la sinistra riformista». E la nota dice ancora: «In questa direzione i socialisti autonomisti di Brindisi, svilupperanno tutto quanto e nelle loro possibilità per il perseguimento di questi importantissimi obiettivi politici». Ma si è andati oltre. «L'assemblea ha anche approfondito le principali criticità del territorio brindisino - riferisce la nota - concordando sulla necessità di una svolta per un nuovo modello di sviluppo e sui bisogni più stringenti delle popolazioni per una migliore qualità della vita (Sanità e Salute dei cittadini, lavoro ai giovani e alle donne, valorizzazione e promozione del territorio nei paesi euro mediterranei)».
[Artchivio/_borders/disc2_aftr.htm]