Identità e unità dei socialisti / Gazzetta Mezzogiorno

Date: 03/06/2005
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Identità e unità dei socialisti Sventrato da una strada PotenzaProsegue il dibattito politico sulla scia della scelta della Margherita nazionale di presentarsi alle prossime elezioni con un proprio simbolo e fuori dal cartello Uniti nell'Ulivo. Riceviamo e pubblichiamo. «In questo scenario la voce dei socialisti non può essere ne caudataria né velleitaria». Lo afferma Michele Cascino, coordinatore regionale di «Socialismo è Libertà». E aggiunge: «Il segretario dello Sdi, Salvatore Blasi, ha lanciato di recente un appello all'unità rivolto soprattutto ai compagni del Nuovo Psi che, avendo dichiarato e proclamato la loro autonomia, meritano ogni rispetto, nella considerazione che una loro ricollocazione nella sinistra giova al processo di affermazione del centro sinistra e dell'Ulivo». Secondo Cascino la questione dell'identità nel proporzionale, nella riconfermata prospettiva unitaria dell'Ulivo, come espressamente dichiarato da Rutelli, «non riguarda nè può riguardare solo le glorie passate e l'orgoglio del partito dei cattolici e dei moderati, ma può riguardare anche i socialisti che se dispersi, fanno coreografia, ma, se uniti, possono indicare un percorso univoco per loro e per i partner della sinistra storica, senza snaturamenti e coinfluenze remote in indistinte ed improbabili combinazioni democratiche». Un pronunciamento di tutti i socialisti in questa direzione ? sottolinea ancora il coordinatore regionale di «Socialismo e libertà» - sarebbe auspicabile, e può diventare necessario soprattutto ora se si vuole rendere credibile anche un programma dei riformisti atteso da tutti, al quale certamente può essere sensibile l'intero arco delle forze di sinistra. In Basilicata ci sono tutte le condizioni per operare in questa direzione».