Date: 10/04/2005
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La Quercia corteggia i socialisti del Polo: venite con noi ROMA - Riparte il corteggiamento dell’Unione ai socialisti del Nuovo Psi di Gianni De Michelis. E riparte con i Ds. «Il successo di Del Turco in Abruzzo, delle liste dello Sdi e di molte liste socialiste autonome collegate al centro sinistra», afferma il dalemiano Peppino Caldarola, «dimostra che la casa dei socialisti è nel centrosinistra. A destra i socialisti sono penalizzati e inesistenti. La stagione dei rancori può terminare e i socialisti possono trovare ragioni di una nuova unità socialista nell'arco delle forze che prospettano al Paese un vero rinnovamento politico. Con la destra e con la Lega i socialisti perdono identità e ruolo, nel centrosinistra riprendono un cammino riformista, col rispetto di tutti e soprattutto della loro storia». Pronta la replica di Maurizio Sacconi, esponente dell’ala ex Psi di Forza Italia: «Noto una particolare attenzione al possibile spostamento dalla Cdl all'Unione di quadri di radice socialista. Sono certo, invece, che quei socialisti che non hanno piegato il capo difronte alle forche nella prima metà degli anni '90, oggi ancor più sanno distinguere tra chi crede nello Stato di diritto e chi persiste nell'uso politico della magistratura. Chi è cresciuto nell'altra sinistra, democratica e liberale non può oggi arrendersi ai nemici di sempre, al pericoloso miscuglio cattocomunista che è la sintesi dell'Unione».
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