Date: 31/03/2005
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«Una indolente direzione provinciale» NON possiamo non dirci soddisfatti di fronte al documento pensoso, meditato e realistico apparso sulla stampa a firma dei consiglieri provinciali dello Sdi Carmine Ionadi ed Enzo Stagno. L'impegno che da anni portiamo avanti, e l'idea che sembrava sempre più allontanarsi, di concretizzare, anche qui nel Vibonese, una sostanziale unità del mondo socialista, sembrerebbero oggi più vicini alla meta, per le argomentazioni generose ed animate da tensione culturale e politica di Ionadi e Stagno. Quanto dichiarato avrebbe potuto avere migliori destini se non fosse stato fortemente osteggiato ed avesse trovato accoglienza nella insofferente ed indolente direzione provinciale dello Sdi, tutta ripiegata in questi ultimi mesi, sulla salvaguardia di un destino personale. Socialismo è libertà continua fortemente nella sua azione tesa a riannodare e mantenere viva una politica che sia espressione di tutta la storia collettiva del popolo socialista. In questa direzione sentiamo di dare ampia e partecipata solidarietà e convinta adesione al progetto politico dei compagni dello Sdi che, come Ionadi e Stagno, sentono il forte bisogno di superare antichi steccati e di chiudere con la politica dei rancori e dei personalismi. La lucida analisi della situazione politica regionale contenuta nel documento, il coraggio determinato di rompere con i precari equilibri del passato sono un viatico importante ed irrinunciabile, per iniziare a costruire un cammino ed un percorso a cui Socialismo è Libertà intende aderire senza pregiudizi e senza condizionamenti. Non ci facciamo facili illusioni, la strada sappiamo che è ancora lunga e densa di insidie, ma non intendiamo demordere, per arrivare alla meta di un socialismo, come suggerisce il compagno Rino Formica, non più dolente ma combattivo, non più risentito ma riflessivo, non più accattone e questuante, ma orgoglioso della sua storia. Il quadro post elettorale mostrerà sicuramente una Calabria diversa e speriamo più pronta a rispondere alle domande pressanti della sua gente. Se questo avverrà, anche con la chiusura della lunga e tormentata transizione dell'area socialista, attraverso il superamento dei vecchi e nuovi confini, la Calabria potrà ancora contare sul robusto tronco di una antica cultura ricca di pensiero moderno e riformatore. Alfonso del Vecchio Assessore provinciale Socialismo è Libertà Precedente Home NON possiamo non dirci soddisfatti di fronte al documento pensoso, meditato e realistico apparso sulla stampa a firma dei consiglieri provinciali dello Sdi Carmine Ionadi ed Enzo Stagno. L'impegno che da anni portiamo avanti, e l'idea che sembrava sempre più allontanarsi, di concretizzare, anche qui nel Vibonese, una sostanziale unità del mondo socialista, sembrerebbero oggi più vicini alla meta, per le argomentazioni generose ed animate da tensione culturale e politica di Ionadi e Stagno. Quanto dichiarato avrebbe potuto avere migliori destini se non fosse stato fortemente osteggiato ed avesse trovato accoglienza nella insofferente ed indolente direzione provinciale dello Sdi, tutta ripiegata in questi ultimi mesi, sulla salvaguardia di un destino personale. Socialismo è libertà continua fortemente nella sua azione tesa a riannodare e mantenere viva una politica che sia espressione di tutta la storia collettiva del popolo socialista. In questa direzione sentiamo di dare ampia e partecipata solidarietà e convinta adesione al progetto politico dei compagni dello Sdi che, come Ionadi e Stagno, sentono il forte bisogno di superare antichi steccati e di chiudere con la politica dei rancori e dei personalismi. La lucida analisi della situazione politica regionale contenuta nel documento, il coraggio determinato di rompere con i precari equilibri del passato sono un viatico importante ed irrinunciabile, per iniziare a costruire un cammino ed un percorso a cui Socialismo è Libertà intende aderire senza pregiudizi e senza condizionamenti. Non ci facciamo facili illusioni, la strada sappiamo che è ancora lunga e densa di insidie, ma non intendiamo demordere, per arrivare alla meta di un socialismo, come suggerisce il compagno Rino Formica, non più dolente ma combattivo, non più risentito ma riflessivo, non più accattone e questuante, ma orgoglioso della sua storia. Il quadro post elettorale mostrerà sicuramente una Calabria diversa e speriamo più pronta a rispondere alle domande pressanti della sua gente. Se questo avverrà, anche con la chiusura della lunga e tormentata transizione dell'area socialista, attraverso il superamento dei vecchi e nuovi confini, la Calabria potrà ancora contare sul robusto tronco di una antica cultura ricca di pensiero moderno e riformatore. Alfonso del Vecchio Assessore provinciale Socialismo è Libertà
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