Date: 25/03/2005
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Così il coordinamento provinciale di Socialismo è libertà che attacca lo Sdi «Occorre superare la diaspora» Gli elettori invitati a tenere una linea coerente, dignitosa e coraggiosa UNA speranza tradita, quella di Socialismo è libertà, l'auspicio di dare vita a liste regionali di sostanziale unità. Ma nello stesso tempo la determinazione ad andare avanti, anche da soli, secondo i principi del socialismo. «Contrariamente a quanto abbiamo sperato lavorando alacremente e con grande generosità, per oltre sei mesi, al tavolo regionale di Unità socialista - scrivono i responsabili del movimento politico - a Vibo Valentia purtroppo non è stato possibile raggiungere l'obiettivo di presentarci uniti, come nelle altre province calabresi. E' difficile dialogare con chi dialogare non vuole - si legge ancora nel documento - È impossibile convivere con chi interpreta la storia politica e la vita presente e futura del socialismo soltanto come una storia personale. A fronte di tutto ciò, Socialismo è libertà ha preso amaramente atto che lo Sdi vibonese non persegue il superamento delle divisioni e della diaspora e si è rassegnato alla sola sopravvivenza di qualche dirigente politico». Nessuna voglia di polemica, chiariscono i dirigenti del coordinamento provinciale, ma il desiderio di pensare ad un progetto politico dai larghi confini ideali e strategici. "Continueremo, nonostante tutto, nel nostro ruolo di forte contaminazione all'interno del centrosinistra, partecipando alla maturazione politica di tutta la sinistra, al fine della costruzione di una grande forza socialista di stampo europeo - continua il comunicato - Vorrà dire che in provincia di Vibo faremo da soli, senza lo Sdi. Impegneremo le nostre forze per meglio sostenere ed allargare il nostro movimento politico, a cui il compagno Formica ha dato un respiro nazionale". Socialismo è libertà si presenta alle Comunali con "una forte lista" alle elezioni con il candidato a sindaco Franco Sammarco. «La nostra buona battaglia darà certamente i suoi frutti - conclude la nota - Abbiamo però il dovere morale, prima che politico, di indicare a tutti i compagni ed elettori che ci hanno seguito ed ascoltato, nella buona e nella cattiva sorte, in questi ultimi tre anni, una linea coerente, dignitosa e coraggiosa da tenere nella imminente prova elettorale regionale. La fuga dinanzi al voto non è mai stata nella tradizione socialista. Alle Regionali Socialismo è Libertà del Vibonese è fortemente impegnata per la vittoria del centrosinistra e del suo presidente Agazio Loiero». L'appello, quindi, a tutti i compagni perché contribuiscano a sostenere quei candidati del centrosinistra che siano lealmente interessati ad una esplicita prospettiva di colloquio e dialogo con la rifondazione socialista e abbiano la volontà di lavorare per la nascita del partito socialista europeo "che è qualcosa di profondamente diverso dal trapassato ulivismo e dall'incombente unionismo».
[Artchivio/_borders/disc2_aftr.htm]