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SUBITO IL CONGRESSO NAZIONALE DELLO SDI

 PER COSTRUIRE UN GRANDE PARTITO DEL SOCIALISMO IN ITALIA COME IN TUTTI I PAESI EUROPEI

La Rosa nel Pugno segna l’ennesimo errore politico, commesso dal gruppo dirigente nazionale del nostro partito, dopo Segni, Dini, Il Girasole, l’Ulivo. Un gruppo dirigente e un segretario che, avendo assunto e reso pubbliche le linee politiche prima dell'esito dei congressi rendendoli quindi ingessati, sono responsabili di non aver saputo condurre in anticipo "la nave" nella giusta direzione per evitarle la deriva. In questi ultimi anni il gruppo dirigente ha preferito la logica dell’alleanza per la propria sopravvivenza rispetto al farsi carico delle motivazioni fondanti dello SDI e quindi al proprio naturale ruolo politico. Un partito che doveva essere una fiamma, capace di dare continuità ad una grande cultura politica con l’intento di renderla protagonista di un grande progetto volto alla maturazione della sinistra italiana, è ridotto ad essere promotore di semplici alleanze elettorali, disgreganti e incoerenti tra loro, che hanno consentito la sola auto-conservazione del gruppo dirigente nazionale a scapito e consumo della propria gloriosa storia e dell'identità politica di cui doveva essere il garante. E’ necessario, come già richiesto da Del Turco, un congresso straordinario con le conseguenti dimissioni dei vertici nazionali che prendano finalmente atto della loro miopia politica. Lo SDI esiste ormai solo a livello territoriale dove il gruppo dirigente locale in questi anni, al contrario di quello nazionale, ha saputo mantenere viva una presenza e un consenso elettorale. Al contrario è visibile l'irrilevanza del voto di opinione verso il partito nazionale e quindi verso il lavoro dei vertici del partito. Per quanto concerne la prospettiva politica dello SDI ,a differenza di Del Turco, il quale ritiene necessario immettere il partito all’interno del percorso costitutivo del Partito Democratico, diviene essenziale porre la questione socialista per la sinistra Italiana; agevolare il superamento dell’anomalia politica Italiana rispetto agli altri paesi europei dove la sinistra riformista trova un chiaro riferimento in grandi Partiti Socialisti e Socialdemocratici. Deve essere, dunque, questa la priorità per i Socialisti Democratici Italiani. Ritengo un ottimo punto di partenza, per aprire una riflessione, prendere in considerazione gli spunti offerti dagli incontri che si sono tenuti a Pietrasanta e Lecce nelle settimane scorse .( Si può prenderne visione sul sito www.domanisocialista.it ). Per incrementare il dibattito all’interno dello SDI invito i compagni ad esporre la propria opinione sul forum presente all’indirizzo internet : http://www.domanisocialista.it/mioweb9/index.htm --------------------------------- Luigi Rocca - Direzione Regionale SDI - Calabria

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