"ULTIME
NEWS"
25 Maggio
2003 - da Stampare e distribuire -
IN TUTTE LE REGIONI
D' ITALIA SOCIALISMO E' LIBERTA'
Dopo l'Assemblea
Costitutiva nazionale, avvenuta 14 Marzo a Roma, con la conseguente
elezione del Direttivo Nazionale e del Coordinamento Nazionale (membri
: S.Abruzzese, L.Angeletti, M.Artali, F.Benaglia, R.Biscardini,F.Borgoglio,
R.Carannante, G.Campagnano, D.DelBene, L.Delfino, A.Foccillo, P.Larizza,
G.Loy, E.Manca, C.Martelli, C.Signorile, R.Spano, D.Vercesi, S.Veronese,
F.Barra.) si stanno
svolgendo in questi giorni le riunioni dei soci fondatori di Socialismo è
Libertà in ogni regione d'Italia al fine di creare dei primi e provvisori
coordinamenti di lavoro Regionali.
Il passo sucessivo
è la creazione delle organizzazioni provinciali e comunali rendendo
così l'Associazione Socialismo è Libertà presente in ogni realtà
territoriale.
Un significativo
lavoro che una volta ultimato creerà veri e propri luoghi di confronto e di
elaborazione politica, dove protagonista sarà la base.
Di seguito riportiamo
l'esito di alcune delle primissime riunioni Regionali. Nei prossimi giorni
pubblicheremo tutte le altre.
LA BASE LA VERA
PROTAGONISTA
I GIOVANI LA
LINFA
BASILICATA
Lunedì 12 Maggio si
costituito il Coordinamento Regionale dell'Associazione Socialismo è Libertà
della Basilicata composto dal Cascino Michele Coordinatore Regionale
, Agostano Donato,Castelluccio Giuseppe,Catalano Antonio,D'Agostino Nino, De
Falco Antonio, De Licio Michele, Del Monte Giuseppe, Fasciano Savino,
Giudice Giuseppe, Lovallo Vincenzo,Rossi Albino, Persichella Ivo, Speranza
Michele, Vaccaro Carmine,Valente Leonardo, Valluzzi Nicola, Vita Rocco.
GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO
SICILIA
Si è svolta
Mercoledì 7 Maggio a Palermo la riunione dei soci fondatori di Socialismo
è Libertà presso la sede regionale della Uil. A seguito del partecipato
incontro è stato costituito un Direttivo Regionale composto da tutti i
soci fondatori e è stato nominato coordinatore Regionale il
compagno Aldo Penna.
MOLISE
Martedì 15 Aprile
si è svolta in a campobasso la riunione dei soci fondatori
dell'Associazione Socialismo è Libertà del Molise a seguito della
quale è stato nominato coordinatore Regionale il compagno Giuseppe
Sammarone.
LAZIO
Si è svolta il
giorno 15 Maggio a Roma, presso la sala ENFAP, la riunione dei soci
fondatori di Socialismo è Libertà del Lazio. E' stato nominato a
seguito dell'incontro un gruppo di lavoro composto dai compagni : Attili,
Bombardieri, Carannante, Dore, Landolfi, Loi, Palazzi, Perna, Redavid.
CAMPANIA
Lunedì 14 Aprile
a Napoli si p svolta la riunione dei soci fondatori di Socialismo è
Libertà a seguito si è deciso di costituire un direttivo Regionale
composto da tutti i soci fondatori articolato in coordinamenti
provinciali.
Coordinamento
Provincia di Napoli
ZONA 1 REFERENTI :
Magliocca, Savastano,Tozzi
ZONA 2 REFERENTI :
Di Marzo
ZONA 3 REFERENTI :
D'antuono, Marafioti
ZONA 4 REFERENTI :
Capasso
ZONA 5 REFERENTI :
Battaglia, Esposito
Comune di
Napoli :
Ferdinando
Bartolo, Gaetano Battaglia, Maria Rosaria Cuocolo, Antonio Esposito,
Salvatore Morgese.
TOSCANA
Un primo passo
per Socialismo è Libertà in Toscana
Il giorno 5 Maggio si è tenuta a
Firenze una partecipata assemblea dei Soci Fondatori toscani di Socialismo
è Libertà.
Fra i diversi adempimenti
organizzativi, è stato eletto un coordinamento provvisorio regionale
rappresentativo delle diverse realtà territoriali, e delle diverse
sensibilità politiche e sindacali che compongono l'Associazione, con
una "segreteria" di riferimento che per i prossimi mesi è
composta da Vittorio Mazzoni della Stella, Sandro D'Agostino,
e in rappresentanza del prezioso contributo del sindacato UIL, da Mario
Catalini.
E' stata confermata la volontà di
creare un centro di elaborazione politica aperto al contributo di coloro
che si riconoscono nei valori del socialismo, e di quanti fanno della
laicità un principio cardine dell'attuale sistema democratico. Nelle
prossime settimane si procederà con gli ultimi adempimenti organizzativi
che consentiranno all'Associazione di ritagliarsi un ruolo di tutto
rispetto nell'attuale dibattito politico della Toscana.
Tutti coloro che ritengono di poter
offrire un contributo all'Associazione, persino attraverso critiche,
possono mettersi in contatto con noi, anche per semplici informazioni,
chiamando al numero 3471736407.
LIGURIA
Le Anime
Socialiste Liguri nuovamente insieme per guardare avanti.
Si è svolta a Genova,
Venerdì 9 Maggio presso la Sala dell'Aics, la riunione dei Soci Fondatori
di Socialismo e Libertà.
A seguito della
riunione e del forte entusiasmo dei presenti è stato nominato Coordinatore
Regionale Federico Pezzoli coadiuvato da un primo Direttivo
provvisorio composto da : Sassarego, Bellantuoni , Morchio,
Da Molo, Massarente, DelBene, Bodio, Da Giorgio, Sorvino, ai
quali andranno ad aggiungersi nei prossimi giorni i rappresentanti di altre
sensibilità politiche,della Uil e delle province.
Primo obiettivo la
seguente organizzazione delle Province e delle realtà territoriali creando
veri e propri luoghi di elaborazione in ogni realtà territoriale ligure e
l'individuazione di una sede di riferimento.
PROSSIMI
INCONTRI REGIONALI
MARCHE
Sabato 24 Maggio, ore
18 Ancona.
EMILIA ROMAGNA
Lunedì 26
Maggio ore 15 presso sede Uil di Bologna.
PIEMONTE
Sabato 31 Maggio ore
10 sede confesercenti di Asti
CALABRIA
Lunedì 9 Giunio ore
15.30 presso Hotel Lametia a Lametia Terme
REFERENDUM ARTICOLO 18 L'Astensione è una risposta giusta SOCIALISMO è LIBERTA' INTERVIENE SUL REFERENDUM Estendere i diritti dei lavoratori, consolidare e difendere i diritti civili e politici dei cittadini, è la risposta di vita del riformismo sociale e politico. Fare ricorso allo strumento del referendum abrogativo di un frammento di legge è utile per regolare i conti interni in un sindacato radicalizzato o in un partito in crisi d'identità. L'abbandono della via legislativa per una proposta organica di revisione più moderna e più garantista dello statuto dei lavoratori, rende incerta e precaria la prospettiva di una concreta ed immediata possibilità di cambiamento. La iniziativa referendaria è demagogica e pertanto velleitaria e dannosa. Collegare ed intrecciare le lotte sociali con le lotte politiche è il compito storico del socialismo riformista. L'astensione è una risposta giusta ad un quesito sbagliato. Ma l'astensione non deve essere un alibi per chi non vuole cambiare. Una più alta e nobile regolamentazione per la diffusione dei diritti sociali in un quadro di una nuova e diversa democrazia economica, è questione matura e deve essere posta all'ordine del giorno del Paese. L'Associazione Socialismo è Libertà mentre sostiene la posizione della UIL e della CISL, che si sono pronunciate per l'astensione, si rivolge ai parlamentari di storia e tradizione socialista e riformista e a quella grande corrente di pensiero e di dottrina che si formò negli anni ' 60 intorno al socialista riformista Brodolini e al cattolico sociale Donat-Cattin, perchè sia avanzata unitariamente una proposta di revisione dello statuto dei lavoratori, facendo anche ricorso ad una modifica costituzionale che introduca il referendum propositivo, autentico strumento di genuina democrazia diretta. Astensione non è diserzione se rifiuto al tanto peggio tanto meglio.Siamo per il meglio senza il peggio. Sulle Elezioni interviene il Presidente di Socialismo è Libertà
Sulle
imminenti tornate elettorali interviene con un appello il Presidente di
Socialismo è Libertà Rino Formica:
<< I socialisti non possono più invocare la rigidità del sistema elettorale e la sorda aggressione subita dopo il 92 per giustificare l'alleanza con il centro-destra. I Socialisti non possono partecipare ad alleanze elettorali senza un riconoscimento esplicito e dichiarato alla funzione e al ruolo di una ricomposta unità del riformismo socialista. I Socialisti devono sostenere le liste di autonomia socialsita dove sono presenti. In caso di assenza di liste autonome e nei ballottaggi devono sosteneere candidati a liste che ne richiedano il voto con rispetto e con il doveroso riconoscimento della necessità democratica e di una rinnovata presenza socialista >> . Dalla : GAZZETTA DI SONDRIO
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Informiamo che chiunque
può inviare un proprio commento a:
Lettera
1
In
un mondo disumanizzato il pensiero socialista non poteva che capitolare.<?xml:namespace
prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" -> L’escalation
dell’abbrutimento sociale, a tutti i livelli, ha avuto un crescendo senza
eguali ed inarrestabile. Senza eguali soprattutto se si pensa ai mezzi sia
conoscitivi sia offensivi del presente. Gli
ultimi eventi caratterizzati da attentati scellerati e di guerre abominevoli
in pieno svolgimento sono i terribili risultati di quel “capitolare”. In
questo scenario apocalittico dell’animo umano ci si può chiedere come si può
parlare di socialismo e credere di poter riprendere quella strada tracciata e
poi smarrita che fu spianata da uomini come Camillo Prampolini, Andrea Costa,
Filippo Turati e tanti altri. In
un’intervista, su Sette supplemento del Corriere della Sera del 20 marzo
u.s., rivolta a vari politici nazionali con la domanda: “ Onorevoli ma che
Santo ha in Paradiso?…”, Roberto Villetti
ha risposto: “ …penso a dei laici, che hanno dato un contributo
d’amore alla società, Prampolini, Costa, Turati”. Socialisti,
veri Socialisti che hanno dato, come dice Villetti, un contributo d’amore. E’
bello ripeterlo perché se ne sente tutto il vero senso d’essere e definirsi
uomini. Uomini,
che hanno creduto semplicemente in un sogno che tanto semplice non era da
realizzare, ma che come tutte le cose che si vogliono veramente non era e non
è stato impossibile, se si considerano i cambiamenti sortiti nella società.Uomini
che hanno creduto in un sogno, che hanno avuto e saputo realizzare
l’utopia.Ma per realizzare nei fatti un sogno bisogna crederci e volerlo.
Sono guai quando non si hanno più sogni, guai quando tutto cade nella
rassegnazione, nella fatalità, guai quando non si crede più in niente o
quasi. Guai a quegli uomini quando dinanzi ad un arduo progetto ma necessario
tentennano o girano la testa da un’altra parte, quando non sanno più
spianare strade percorribili, soprattutto se queste strade servono
impellentemente per far ritrovare l’uomo all’uomo, l’umanità quale
soggetto principale ed importante nell’azione, nei progetti, nei programmi
dell’uomo stesso.“I
have a dream” ! Io ho un sogno … gridò Martin Luther King, il 28
agosto del 1963 a Washington, lo gridò a quell’immensa folla di fronte a
lui, ma al suo grido vibrò d’emozione il mondo intero.Ecco, l’emozione,
la capacità di risvegliare emozioni è pari pari necessaria quanto il sogno
per mantenere viva la vita, al contrario tutto sa di morte, sa di zombi, al di
sotto del niente.Il sogno di King fu di tutti noi o per molti di noi, come non
poteva non esserlo? Quel sogno parlava di giustizia, fratellanza, di pari
dignità, di diritti universali, soprattutto non parlava di colore di pelle,
ma di uomini, semplicemente di uomini. I
Turati come i King, da diversi paesi del mondo, hanno smosso coscienze
atrofizzate dall’egoismo, dall’arroganza, dalle sopraffazioni, hanno
rimosso i burqua mentali, se non a tutti a molti e qualcosa cambiò per
sempre.Sono stati semplici uomini, veri uomini che con un contributo d’amore
alla società (che siamo noi stessi), ci hanno insegnato che si possono
spianare e percorrere strade
impregnate di socialismo, vero socialismo. Hanno
dato un senso alla vita, alla loro e a quella di milioni e miliardi di esseri
umani.Hanno avuto un sogno e per esso si sono battuti, hanno lottato, creduto
e voluto concretizzare nei fatti termini quali: la libertà, la dignità, il
rispetto, la giustizia. Hanno
spianato la strada del pensiero autenticamente socialista e riformista, dopo
aver visto e vissuto le ingiustizie, i soprusi, gli orrori. Ecco perché,
oggi, quel sogno riaffiora, la necessità di quel sogno bussa con forza nella
consapevolezza e convinzione che lo si può attuare attraverso la politica con
la P maiuscola, quella, come diceva Luigi Angrisani (socialista), che sa
trasformare le speranze della gente in fatti reali, quella delle emozioni,
della dignità, quella che ha permesso la realizzazione delle utopie e quella
che ha capito che solo attraverso un pensiero puramente socialista l’uomo può
ritrovare se stesso. E’ necessario ritrovare o ridisegnare la strada, quella
strada che tanto tempo fa uomini come noi avevano tracciato e poi ad un certo
punto l’abbiamo smarrita. “La
vera scelta, diceva Martin Luther King, non è tra nonviolenza e violenza ma
tra violenza e non esistenza. Se non riusciremo a vivere come fratelli
moriremo come stolti”. Affermava
Luigi Angrisani:” ..trovare un posto ad un disoccupato per far tornare
serenità in una famiglia è per me una grande gioia. Difendere un povero
perseguitato da un potente è per me una grande soddisfazione; tra sgrumati e
sfruttatori, per istinto, sono stato e sarò sempre con i primi”. “I have a dream”…, io ho un sogno… “Tanti
fra i nostri antenati cantavano canti di libertà e sognavano il giorno in cui
sarebbero potuti uscire dalla schiavitù, dalla lunga notte
dell’ingiustizia(…)E cantavano così perché avevano un sogno grande e
potente; ma molti di loro sono morti senza vederlo realizzato(…)La lotta
c’è sempre. Facciamo dichiarazioni contro la guerra, protestiamo, ma è
come se con la testa volessimo abbattere un muro di cemento: sembra che non
serva a nessuno.E molto spesso, mentre si cerca di costruire il tempio della
pace, si rimane soli; si resta scoraggiati; si resta smarriti. Ebbene, così
è la vita. E quel che mi rende felice è che attraverso la prospettiva del
tempo riesco a sentire le loro grida: ”Forse non sarà per oggi, forse non
sarà per domani, ma è bene che sia nel tuo cuore. E’ bene che tu ci provi.” Magari non riuscirai a vederlo. Il sogno può anche non realizzarsi, ma è comunque un bene che tu abbia un desiderio da realizzare. E’ bene che sia nel tuo cuore” (parole di Martin Luther King- 1968) Anna Prato - Socio Fodatore Socialsimo è Libertà - Lecce
BREVI ma IMPORTANTI
DONNE SOCIALISTE
Le
Giovani Donne della Costituente Pse si organizzano
Le Donne Socialiste
si stanno organizzando.
Dopo la creazione di
un sito internet ( www.donnesocialiste.ion.it
) si è creato un primo nucleo organizzativo.
Persichella Maria,Greco
Emanuela,Francesca Giambarella,Silvia Taverna, Bianchi
Cristina, lanciano un'appello a tutte le donne socialiste
d'Italia al fine di portare il loro contributo.
Contributi Esterni - Cultura -
Politica - Iniziative
Appello alla Costituzione europeaLe
associazioni firmatarie, attive in tutti i paesi d’Europa, si rallegrano che la convenzione « per l’Avvenire dell’Europa » proponga nel titolo VI,le garanzie di funzionamento di una democrazia partecipativa. In questo spirito, le nostre associazioni chiedono che la futura costituzione dell’Unione non faccia ostacolo al diritto delle persone di decidere liberamente il loro modo di vivere e le loro scelte personali su tutte le questioni legate all’esistenza umana. L’azione
delle associazioni firmatarie é finalizzata a salvaguardare e a sviluppare quanto acquisito e ottenuto in vari settori d’attività, quali tra l’altro l’educazione, l’etica ,la famiglia la situazione delle donne, la contraccezione, l’aborto, l’eutanasia, il divorzio, o le scelte sessuali. Le
associazioni firmatarie, constatano che l’articolo 37 conferisce alle Chiese un diritto d’intervento sistematico nella politica dell’Unione, permettendo loro di far valere scelte religiose, nei menzionati settori e in altri casi quali la discriminazione nei confronti delle donne e gli omosessuali, la lotta contro l’A.I.D.S. nonché le questioni legate alle ricerche biochimiche. La separazione tra Chiesa e Istituzioni pubbliche deve applicarsi in tutti i settori della vita sociale Le
associazioni firmatarie, lanciano un appello a tutti i membri della Convenzione, a prescindere dalle loro convinzioni filosofiche o religiose, affinché chiedano l’annullamento dell’articolo 37. Aderiscono sin d’ora a questo appello le associazioni rappresentative seguenti : -
International Planned parenthoood-European network -
Reseau
européen des “Eglises et liberté” -
Fédération
Humaniste Européenne -
Righ
to die in Europe -
Ligue
européenne de l’enseignement -
Mouvement
Avanti Europa - Associazione « iniziativa Europea » Sosteniamo questo appello : Nome
e cognome: Eventuale
nome dell’associazione rappresentata : Titolo
del rappresentante dell’associazione: Indirizzo: e-mail : Spedire
il presente a : fhe@ulb.ac.be
oppure a : nadine.de-loore@skynet.be
Prima
del 30 maggio 2003
Gianni
Copetti - Presidente di Avanti Europa
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