1947 In gennaio, nell'Aula Magna dell'Università di Roma si svolge il XXV congresso del partito socialista. I delegati di "Iniziativa socialista" non vi partecipano avendo preferito radunarsi a Palazzo Barberini, Ad essi si unirà la maggioranza dei rappresentanti di "Critica Sociale" dando vita alla scissione e alla nascita del Partito Socialista dei Lavoratori Italiani. Il PSI, nel quale la sinistra esce vincitrice, elegge Lelio Basso alla segreteria, F. Lombardi vice-segretario, Nenni direttore dell' "Avanti!". Il 31 maggio De Gasperi forma il suo IV governo dal quale vengono escluse le sinistre. In giugno, congresso nazionale della CGIL a Firenze dove i comunisti conquistano la maggioranza. Il segretario di stato americano Marshall annuncia un programma di aiuti economici all'Europa (Piano Marshall). 1948 Entra in vigore la nuova Costituzione Italiana. XVI congresso socialista a Roma (Teatro Astoria) dove prevalgono le liste uniche di "Fronte". Basso rimane alla segreteria. In febbraio, nasce 1' "Unione dei Socialisti" sotto la guida di I. M. Lombardo. In aprile, clamorosa vittoria democristiana, con il 48,5%, alle elezioni per il primo Parlamento della Repubblica. Il Fronte del popolo conquista il 31%, le liste di "unità socialista" il 7,1 %; Einaudi viene eletto nuovo presidente della Repubblica; De Gasperi forma il suo quinto governo (DC, PLI, PRI, PSLI). Tra giugno e luglio, congresso straordinario socialista a Genova. Prevale la mozione di "Riscossa socialista" di Lombardi e Jacometti, con il 42 % dei voti; la sinistra di Nenni, Morandi e Basso ottiene il 3l,5%; la mozione "autonomista unificata" di Romita il 26,5%. Nuovo segretario sarà eletto Jacometti, Lombardi direttore dell' "Avanti!". Attentato a Togliatti e sciopero generale indetto dalla CGIL. In ottobre, nasce la "libera CGIL" corrente sindacale democristiana, che nel 1950 prenderà il nome di CISL. In dicembre, esce il primo numero della rivista del PSI "Mondo Operaio". 1949 Approvazione da parte del Parlamento del Patto Atlantico. In maggio XXVIII congresso socialista a Firenze. La "sinistra" conquista la maggioranza assoluta con il 5O,6 %. Nuovo segretario del Partito è eletto Pietro Nenni, Morandi vice segretario, Pertini e Mazzali direttori dell' "Avanti!". In giugno, altra scissione nella CGIL. Repubblicani e socialdemocratici; costituiscono la Federazione Italiana del Lavoro (FIL) che dal marzo 1950 si chiamerà UIL. In novembre, il Partito Socialista Sardo d'Azione entra nel PSI. In settembre nasce la Repubblica Popolare Cinese. 1950 In un corteo di operai a Modena la polizia spara, ammazzandone sei. In settembre, Basso si dimette dalla direzione socialista. In novembre, si tiene a Roma la I^ Conferenza nazionale di organizzazione del PSI dove Morandi conferma la sua linea di gestione del partito ispirata al centralismo democratico. 1951 XXIX Congresso socialista, in gennaio a Bologna. Per la prima volta, ci sono tesi unitarie. Inscritte nello Statuto del partito norme per l'espulsione dei "fusionisti". Nenni e Morandi confermati segretario e vicesegretario, Tullio Vecchietti nuovo direttore dell' "Avanti!". In aprile il PSU di Romita e il PSLI di Saragat danno vita al PSDI. I partiti laburisti e socialdemocratici, a Francoforte, ricostituiscono l'Internazionale socialista. 1952 In luglio, su "Mondo Operaio", Nenni accenna positivamente alle battaglie sostenute nel PSDI da Zagari, Mondolfo e Faravelli, in pratica, la sinistra del partito. E' la riapertura di un dialogo. Al I congresso del PSDI, l'accordo tra Saragat, Romita e Simonini isola la sinistra, e dà l'appoggio alla legge elettorale maggioritaria Scelba-La Malfa. In dicembre, all'interno del PSDI del PRI e del PLI esplode il dissenso per la "maggioritaria". Dirigenti di questi partiti si dimettono o vengono espulsi. 1953 XXX congresso socialista a Milano. Nenni lancia la parola dell' "alternativa socialista". La Camera approva la "maggioritaria". Le liste apparentate che supereranno il tetto del 50% si vedranno assegnati 380 seggi, cioè il 65%; alle altre verranno attribuiti i rispettivi 210 seggi. In marzo muore Stalin. Con il voto del 7 giugno la maggioritaria non passa. E' la fine politica di De Gasperi e del centrismo. Il PSI conquista il 12,7% dei voti. Il grande tema della ricostruzione al tempo stesso nazionale ed europea vede il partito socialista condannato all'opposizione da un rapporto eccessivamente subalterno con il PCI di Togliatti. 1954 Fallito il tentativo Fanfani di formare un monocolore dopo le dimissioni di Pella. Nenni annuncia la possibilità di un accordo politico tra cattolici e socialisti. In maggio, la Francia perde la guerra di Indocina. Al congresso socialdemocratico di Roma, la "sinistra" del partito propone un accordo Politico con il PSI. In agosto muore Alcide De Gasperi. Antonio Creppi, sindaco della Milano della Liberazione, scissionista nel '47, uno dei fondatori di "Unità popolare" nel '53, rientra nel PSI. In dicembre, Scelba emana le circolari di sfratto delle Camere del Lavoro, delle sedi del PSI e del PCI dalle vecchie sedi del Fascio, occupate durante la Liberazione. 1955 XXXI congresso nazionale del PSI a Torino. Nenni, Lombardi, e Morandi espongono un programma per un accordo politico con i cattolici, rappresentati in gran numero nella DC. In aprile Gronchi viene eletto nuovo Capo dello Stato. Pietro Nenni è tra i suoi elettori. Affidato l'incarico del nuovo governo a Segni dopo le dimissioni di Scelba. Nenni annuncia alla Camera una "opposizione propulsiva" del PSI. In luglio, muore Rodolfo Morandi. Sandro Pertini nuovo vicesegretario del PSI. In novembre, eletti per la prima volta i giudici della Corte Costituzionale. In dicembre, nasce a Roma il Partito Radicale e sembra che il PSI sia destinato a diventare il suo interlocutore privilegiato. 1956 Nel XX^ congresso del PCUS, in febbraio a Mosca, Kruscev annuncia i crimini di Stalin. In aprile, sessione del comitato centrale del PSI dedicato ai problemi dello stalinismo. Nenni critica le fondamenta dello Stato sovietico. In agosto Saragat e Nenni si incontrano a Pralognan e parlano di una riunificazione tra PSI e PSDI. Al comitato centrale del PSI, tenuto in settembre, l'unità con il PSDI sostenuta da Nenni incontra resistenze alla sinistra del partito. In ottobre viene firmato un "patto di consultazione" tra PSI e PCI. L'esercito russo invade l'Ungheria, in novembre, e insedia il governo "amico " di Kadar. In Parlamento, Nenni condanna l'invasione denunciando il patto di consultazione con il PCI. 1957 XXXII congresso nazionale socialista
a Venezia. Si afferma, pur tra le difficoltà, la linea di Nenni. 1958 Nelle elezioni politiche di maggio il PSI raggiunge il 14,5% dei voti, il risultato più soddisfacente dopo quello del '46. In luglio, Fanfani forma un governo DC-PSDI con timidi intenti riformatori. Il comitato centrale del PSI, in ottobre, sancisce la divisione del partito in correnti (autonomisti, sinistra, alternativa). Eletto papa il Cardinale Roncalli con il nome di Giovanni XXIII. 1959 XXXIII congresso nazionale socialista a Napoli. Gli "autonomisti" ottengono il 58% dei suffragi. Escluse le minoranze dalla Direzione del Partito che risulterà composta da 14 "autonomisti". Nel comitato centrale socialista di settembre, gli autonomisti presentano una mozione che garantisce l'appoggio esterno del partito a quel governo disposto ad operare una rottura con la destra politica ed economica. Nel congresso nazionale democristiano di Firenze, in ottobre, Fanfani auspica un confronto politico a sinistra. Entra in vigore, in gennaio, il Mercato Comune Europeo. 1960 In marzo, il democristiano Tambroni eletto nuovo capo del governo. Ottiene la fiducia con i voti determinanti del MSI. In giugno, scontri tra polizia e portuali a Genova i quali cercano di vietare il congresso del MSI nella loro città, annullato poi dal prefetto. A Reggio Emilia, in luglio, la polizia spara su un corteo antifascista e uccide cinque dimostranti. Tambroni attaccato dalla sinistra e delegittimato dalle masse è costretto a dimettersi. Il comitato centrale del PSI riunitosi, ad agosto, decide di appoggiare con 42 voti favorevoli contro 30, astenendosi sul voto di fiducia, il monocolore Fanfani. E' l'inizio delle "convergenze parallele". In novembre John Fitzgerald Kennedy nuovo presidente degli USA. 1961 A Milano in seguito all'accordo Nenni-Fanfani si costituisce una giunta di centro-sinistra (DC, PSI, PSDI). Ne seguiranno altre in tutto il paese. XXXIV congresso socialista a Milano in marzo. Vincono gli "autonomisti" e sostegno del partito a quei governi orientati a sinistra. In giugno il comitato centrale del PSI decide la fine delle "convergenze parallele" e l'inizio di una svolta a sinistra. In luglio il partito presenterà in Parlamento una mozione di sfiducia contro il governo Fanfani. Nel convegno di San Pellegrino della DC, Fanfani e Moro si pronunciano favorevolmente per una svolta di centro-sinistra. Jurij Gagarin, cosmonauta sovietico, è il primo uomo a volare nello spazio. 1962 In marzo, il comitato centrale socialista decide all'unanimità di appoggiare, con l'astensione, il governo Fanfani (DC, PSDI, PRI). Il PSI entra praticamente nella maggioranza politica. E' nato il centro-sinistra. Segni è eletto, in maggio, nuovo Presidente della Repubblica. Al consiglio nazionale della DC di novembre, il partito stabilisce un freno all'azione riformatrice del governo Fanfani. In dicembre, congresso nazionale del PCI - a Roma - il quale dibatte sul rapporto tra cattolici e comunisti. 1963 Il comitato centrale del PSI denuncia i limiti del primo centro-sinistra e dichiara aperta la fase che prevede l'ingresso dei socialisti al governo. Dimessosi Fanfani per i risultati elettorali di aprile (la DC registra una flessione) viene affidato a Moro il compito di ricucire la falla del centro-sinistra. In giugno, si concludono alla Camilluccia (Roma) le trattative tra la DC, PSI, PSDI, PRI, per la stesura di un nuovo programma di governo. Nello stesso mese, al comitato centrale del PSI, i seguaci di Riccardo Lombardi si dissociano dalla corrente "autonomista" e rigettano gli accordi della Camilluccia. XXXV^ congresso nazionale socialista a Roma nel quale si conferma la disponibilità ad entrare in un governo di centro-sinistra. La frattura tra Nenni e Lombardi tende a divaricarsi. In dicembre, dopo le dimissioni di Leone, Moro dà vita ad un governo con la partecipazione dei socialisti. Il PSI ottiene quattro ministeri e la vice-presidenza del Consiglio, affidata a Pietro Nenni. Francesco De Martino nuovo segretario del PSI, In giugno, muore Giovanni XXIII. 1964 La "sinistra socialista" abbandona il PSI e fonda il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria. In luglio, Il governo Moro (DC, PSI, PSDI, PRI). Il centro-sinistra comincia a perdere la sua carica innovatrice. In novembre, XXXVI congresso nazionale socialista a Roma. Si ritorna a parlare di unificazione socialista. Il congresso viene vinto dagli "autonomisti". In Crimea, nei pressi di Yalta, muore Palmiro Togliatti. Il comitato centrale comunista e la commissione centrale di controllo eleggono all'unanimità Luigi Longo nuovo segretario del partito. In ottobre, Breznev viene eletto nuovo segretario del PCUS. In dicembre, con il voto del PCI, viene eletto Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. 1966 In gennaio, cade il governo Moro su un disegno di legge relativo alla scuola materna statale. A Roma, in aprile, negli scontri tra fascisti e studenti della sinistra, all'università, perde la vita il giovane socialista Paolo Rossi. X^ congresso dell'Internazionale Socialista a Stoccolma al quale partecipa Pietro Nenni in qualità di osservatore. In ottobre, XXXVII congresso socialista a Roma nel quale viene sancita l'unificazione con il PSDI. La stessa cosa è approvata dal congresso socialdemocratico. Alla "Costituente Socialista" il compito della fusione e della nascita del Partito Socialista Unificato. Nenni eletto nuovo presidente del partito, segretari Tanassi e De Martino. 1967 Gruppi di studenti occupano l'università di Pisa, dopo una conferenza nazionale dei rettori universitari; è l'inizio delle lotte studentesche. In aprile, colpo di stato dei colonnelli in Grecia. Dal 5 al 10 giugno si combatte la guerra dei sei giorni di Israele contro gli arabi (Egitto, Giordania, Siria). In ottobre, viene arrestato ed ucciso, in Bolivia, Ernesto "Che" Guevara. Il generale De Lorenzo viene esonerato da Capo di Stato Maggiore. E' accusato di aver preparato un complotto nei confronti della sinistra (socialisti e comunisti) con la complicità di politici famosi dell'entourage democristiano. 1968 Occupazione, in febbraio-marzo, di alcune facoltà universitarie da parte degli studenti. Nasce il cosiddetto "movimento degli studenti". In aprile, viene assassinato l'apostolo della pace e della integrazione degli uomini di colore americani, Martin Luther King. A Los Angeles, in maggio, viene assassinato Robert Kennedy, senatore democratico. In Francia, gli scontri tra studenti e polizia al Quartiere Latino. Nelle elezioni politiche di maggio il PSU subisce un tracollo. Le truppe del Patto di Varsavia invadono la Cecoslovacchia. A Roma, in ottobre, primo e ultimo congresso del PSU. Profondo disaccordo tra gli ex aderenti al PSI e quelli del PSDI. Mauro Ferri nuovo segretario del Partito. In novembre, Richard Nixon nuovo Presidente degli Stati Uniti. In dicembre, ad Avola, la polizia spara sui braccianti che manifestano e ne uccide due.
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