1893
In gennaio, nasce in Inghilterra l'Indipendent Labor Party.
Le prime tredici Camere del Lavoro si fondono in Federazione al congresso
di Parma, presieduto da Angelo Cabrini.
In agosto, l'internazionale Socialista si riunisce in congresso, a Zurigo,
e vota una risoluzione contro gli anarchici.
In settembre, il Partito dei Lavoratori Italiani si riunisce a congresso,
nella città di Reggio Emilia, dove assume il nome di Partito Socialista
dei Lavoratori Italiani (PSLI). Nel maggio dello stesso anno, in Sicilia,
si contano 162 "Fasci" riuniti in una Federazione socialista
siciliana.
Labriola scrive ad Engels che "tutti questi fasci e queste leghe di
lavoratori sono delle frottole".
1894
Stato di assedio in Sicilia e scioglimento del movimento dei
"Fasci", con conseguente arresto dei suoi dirigenti.
Stato d'assedio in Lunigiana, in seguito al tentativo di insurrezione
anarchica.
Il 16 giugno a Roma l'anarchico Paolo Lega spara a Crispi senza colpirlo.
Promulgate da Crispi, in luglio, le "leggi antianarchiche".
In Francia, in settembre, si costituisce la Conféderation Générale du
Travail (CGT). Il 22 ottobre, Crispi decreta lo scioglimento delle
associazioni e dei circoli operai compresi il Partito Socialista.
In Francia, falsa accusa di spionaggio al capitano ebreo Dreyfus.
1895
In gennaio, congresso clandestino del PSLI che prende definitivamente il
nome di P.S.I. Viene sancito il nuovo principio delle adesioni
individuali.
Nelle elezioni politiche, di maggio, i socialisti ottengono un buon
successo e vengono eletti 15 deputati, tra cui i maggiori dirigenti dei
"Fasci" siciliani imprigionati. L'anno dopo in una elezione
suppletiva, a Milano, veniva eletto per la prima volta Filippo Turati.
Muore Friedrich Engels, il teorico del marxismo europeo.
1896
IV congresso, in luglio, del PSI a Firenze nel quale si discute il
problema della tattica elettorale da adottare e della questione agraria.
Nel congresso si manifesta evidente il contrasto tra l'ala intransigente,
capeggiata da Lazzari, contro ogni politica delle alleanze, e la
componente riformista di Turati. Un ordine del giorno presentato dal
"centro" di Enrico Ferri rinvia lo scontro al futuro.
L'Internazionale Socialista si riunisce a congresso nella città di
Londra. In dicembre, l' "Avanti!", organo del PSI, inizia le
pubblicazioni sotto la direzione di Bissolati.
1897
V congresso socialista a Bologna dove si discute sul "programma
minimo", sulla questione agraria e sui rapporti tra lotta politica e
lotte economico-rivendicative. Successo dei Socialisti alle elezioni
politiche di marzo.
In aprile, attentato al re Umberto I^.
1898
L'aumento dei prezzi del pane comporta un malcontento generalizzato che
sfocia nei moti di piazza. A Milano sono sedati dalle cannonate del
generale Bava Beccaris. In seguito ad essi, vengono arrestati e processati
dirigenti socialisti (Turati, Kuliscioff), anarchici, repubblicani e
radicali.
In Russia, a Minsk, nasce il Partito Socialdemocratico Russo.
1899
Il governo Pelloux presenta in Parlamento provvedimenti restrittivi delle
libertà individuali (diritto di associazione). In seguito, la Corte di
Cassazione dichiarerà nulli i decreti
1900
Nelle elezioni politiche di giugno i socialisti ottengono 33 seggi.
Il re Umberto I viene ucciso a Monza dall'anarchico Gaetano Bresci.
A Roma, in settembre, VI congresso del PSI nel quale vede la vittoria l'o.d.g.
Treves-Modigliani-Prampolini a favore di una tattica elettorale
transigente. Andrea Costa relaziona sull'attività del gruppo parlamentare
socialista.
Si riunisce il V^ congresso dell'Internazionale socialista.
Il prefetto di Genova Carroni, in dicembre, scioglie la Camera del Lavoro
della città. Proclamato lo sciopero generale, in seguito al quale il capo
delgoverno, Saracco, revoca il decreto di scioglimento.
Il 1898 vede l'esplosione di una serie di moti di piazza provocati
dall'aumento del prezzo del pane. A Milano, dove la repressione è più
dura e dove diversi dirigenti socialisti vengono arrestati e processati,
sono le cannonate di Bava Beccaris a stroncare le manifestazioni
1901
In maggio si costituisce la Fiom (Federazione Operai Metallurgici);
qualche mese dopo la Federterra (Fed. naz. lavoratori della terra) a
Bologna e la Federazione degli operai tessili (Fiot).
A Berra Ferrarese, in giugno, l'esercito spara nel corso di uno sciopero
agrario e uccide due dimostranti.
1902
In marzo, il gruppo parlamentare socialista vota la fiducia al governo
Zanardelli-Giolitti. Si apre nel mese di settembre, ad Imola, il VII
congresso socialista nel quale prevale la corrente riformista
Turati-Bissolati. Il partito appoggia il governo pur mantenendosene fuori.
Nel foggiano, a Candela, e successivamente in provincia di Ragusa (Giarratana)
i carabinieri uccidono nove contadini in seguito ad uno sciopero. Lenin
pubblica il "Che fare?".
1903
In aprile, Bissolati passa la mano alla direzione dell'
"Avanti!" e gli succede Enrico Ferri. Al congresso di Londra del
Partito Socialdemocratico Russo scissione tra Bolscevichi e Menscevichi.
Giolitti forma il suo secondo governo in seguito alle dimissioni di
Zanardelli.
1904
A Bologna, in aprile, VII congresso nazionale socialista nel quale prevale
la sinistra del partito con una alleanza degli intransigenti (Ferri) con i
"rivoluzionari" di Labriola. Proclamato il primo sciopero
generale su iniziativa della Camera del Lavoro di Milano in seguito agli
eccidi di Buggerru (Cagliari) e Cerignola (Foggia).
Giolitti scioglie il Parlamento e indice nuove elezioni nelle quali i
socialisti passano da 33 a 29 saggi.
VI congresso, ad agosto, dell'Internazionale Socialista ad Amsterdam.
1905
In aprile, sciopero generale dei ferrovieri.
In Russia, a Pietroburgo, una manifestazione popolare viene repressa nel
sangue. E' l'inizio della Rivoluzione.
Sempre a Pietroburgo, nasce il primo Soviet degli operai e dei soldati. In
Francia, in aprile, intanto, nasce la SFIO (Sezione Francese
dell'Internazionale Operaia) dopo un congresso di unificazione dei Partiti
Socialisti.
In novembre, convegno dei sindacalisti rivoluzionari a Bologna.
1906
Nasce in Inghilterra il Partito Laburista.
Viene fondata a Chicago, in giugno, l'organizzazione degli "Industrial
Workers of the World" (IWW)
In maggio, la Camera del Lavoro di Torino proclama uno sciopero generale
in seguito all'uccisione di un operaio torinese da parte della polizia.
Il governo Sonnino è battuto alla Camera e Giolitti forma il suo terzo
ministero.
In settembre, nasce a Milano la Confederazione Generale del Lavoro (CGDL).
A Roma, in ottobre, IX congresso nazionale socialista. Vincono gli
"integralisti" di Ferri in seguito all'appoggio che i riformisti
danno alla mozione.
1907
VII congresso dell'Internazionale Socialista a Stoccarda nel quale si
discute sul colonialismo e sul militarismo. Viene respinta una
"risoluzione" sullo sciopero generale in caso di guerra.
1908
Ferri lascia la direzione dell' "Avanti!" e lo sostituisce
Oddino Morgari.
In settembre, il congresso nazionale della CGDL.
Nel congresso nazionale socialista, celebrato a Firenze, prevalgono i
riformisti.
1909
Nelle elezioni politiche di marzo, i socialisti passano da 27 a 33 seggi.
Andrea Costa eletto vice-presidente della Camera.
Proteste in tutto il mondo per la fucilazione dell'anarchico Francisco
Ferrer, in Spagna.
1910
VIII congresso dell'Internazionale Socialista a Copenaghen. Si discuterà
del problema della guerra.
In ottobre, XII congresso nazionale socialista e vittoria dei riformisti
di Turati.
Claudio Treves nuovo direttore dell' "Avanti!" al posto del
dimissionario Bissolati.
1911
Giolitti forma il suo quarto governo con un programma che prevede il
suffragio universale. Voto favorevole del gruppo parlamentare socialista.
In settembre, sciopero generale contro l' "impresa libica".
XII congresso socialista a Modena, nel quale prevale un ordine del giorno
Treves di condanna alla guerra e il passaggio all'opposizione del governo
Giolitti.
1912
Approvata la legge sul suffragio universale.
In luglio, a Reggio Emilia, XIII congresso nazionale socialista. Vince un
ordine del giorno Mussolini in seguito al quale vennero espulsi dal
partito Bissolati, Bonomi, Cabrini, Podrecca. Lazzari è il nuovo
segretario di partito, vice-segretario Arturo Vella. Giovanni Bacci, nuovo
direttore dell' "Avanti!", a dicembre, sarà sostituito da
Mussolini stesso. Gli espulsi formeranno il Partito Socialista Riformista
Italiano con l' "Azione socialista" come organo di stampa.
Precedentemente, in marzo, Bissolati, Bonomi e Cabrini avevano fatto
visita al re per uno scampato attentato.
Congresso costitutivo, in novembre, dell'Unione Sindacale Italiana (USI),
la componente del sindacalismo rivoluzionario italiano.
1913
In maggio, sciopero generale dei metallurgici.
Prime elezioni con il "suffragio universale", caratterizzate
dall'accordo tra liberali e cattolici. I socialisti passano da 33a 53
seggi.
In dicembre, esce "L'accumulazione del Capitale" di Rosa
Luxemburg.
1914
Ad Ancona, XIV congresso nazionale socialista. Vincono i
"rivoluzionari" con una maggioranza schiacciante. Viene sancita
l'incompatibilità del partito con la massoneria.
In giugno, proclamato uno sciopero generale in seguito al solito eccidio
compiuto, questa volta, dopo una manifestazione antimilitarista. E'
l'inizio della cosiddetta "settimana rossa".
Nelle elezioni amministrative, per la prima volta, i socialisti
conquistano comuni come Milano e Bologna.
In luglio, dichiarazione di guerra dell'Austria alla Serbia. E' l'inizio
della prima guerra mondiale. I socialdemocratici tedeschi approveranno i
crediti di guerra al loro governo, nonostante la successiva opposizione di
Karl Liebknecht.
In Francia viene assassinato Jean Jutrés.
In settembre, il PSI esce con un manifesto contro la guerra e, più tardi,
la "Direzione" del partito respingerà le proposte
"interveniste" di Mussolini, il quale fonda il "Popolo
d'Italia" e viene espulso dal partito.
1915
La direzione dell' "Avanti!" viene affidata a Serrati.
Il PSI sceglie la linea de "né aderire né sabotare"
In settembre, conferenza internazionale socialista sulla pace, a
Zimmerwald.
1916
I "rivoluzionari" della socialdemocrazia tedesca fondano la
"Lega di Spartaco" (Spartakusbund).
II conferenza internazionale socialista sulla pace, questa volta a
Kienthal.
In Italia cade il ministero Salandra e si forma un governo di unità
nazionale, con a capo Paolo Boselli, che vede la partecipazione della
sinistra interventista.
1917
Gli Stati Uniti entrano in guerra.
A Gotha nasce il Partito Socialdemocratico Indipendente Tedesco (USPD).
In maggio, l'ala destra dei socialisti "interventisti" si
raggruppa nell' "Unione Socialista Italiana". Questa corrente
riformista dei socialisti partecipa al governo di guerra.
Il PSI e la CGDL pubblicano un manifesto per un programma di riforme
democratiche a guerra finita.
Turati alla Camera incita alla difesa del suolo nazionale, dopo la
sconfitta di Caporetto.
1918
Alla segreteria della CGDL D'Aragona sostituisce Rigola.
XV congresso nazionale socialista a Roma, in settembre, vinto dai
massimalisti.
In dicembre, la Direzione del PSI approva un programma imperniato sulla
"repubblica socialista e la dittatura del proletariato".
In novembre, armistizio tra Italia e Austria. E' la fine della prima
guerra mondiale.
1919
Accordo tra industriali e metallurgici per la giornata lavorativa di otto
ore.
A Mosca, in marzo, nasce l'Internazionale Comunista.
La Direzione socialista in maggioranza (10 voti contro 3) aderisce alla
Terza Internazionale. In maggio, a Torino nasce L' "Ordine
Nuovo" di Tasca e Gramsci.
Sciopero generale proclamato dalla FIOM per la non applicazione del
contratto da parte degli imprenditori.
XVI congresso socialista a Bologna nel quale vincono i massimalisti.
La corrente riformista dei socialisti è rappresentata nel governo Orlando
da Bissolati e Agostino Berenini.
Nelle elezioni politiche di novembre, con la proporzionale, grande
avanzata del PSI che porta gli eletti a 156. A Milano i Fasci di Mussolini
prendono appena 50000 voti. Ha vinto l'Italia della pace e delle riforme.
1920
Il II congresso dell'Internazionale Comunista, riunito a Mosca dal 23
luglio al 7 agosto, detta le "21 condizioni" per l'ammissione
dei Partiti Socialisti all'Internazionale stessa. In ottobre, congresso
dell'USPD in Germania e conseguente scissione.
In Francia, in dicembre, congresso di Tours e scissione nella SFIO.
Il 10 settembre, i dirigenti del Partito Socialista e della CGDL si
riuniscono a Torino per decidere il significato politico e sindacale delle
occupazioni di fabbrica.
Alle "amministrative" di novembre, il PSI conserva 25 consigli
provinciali su 69 e 2200 comuni su 8300.
1921
XVII congresso socialista a Livorno. E' il congresso della scissione. In
questa sede, la mozione di Imola dei "comunisti puri" e dei
rappresentanti dell'Internazionale Comunista, Rakosi e Kabakeev, ottiene
58.783 voti. La mozione di Firenze, dei "comunisti unitari",
presentata da Serrati, ottiene la maggioranza con 98.028 voti. La mozione
riformista di Reggio Emilia, di Turati e Prampolini, ottiene 14.695 voti.
Il 21 gennaio i delegati comunisti abbandonano il congresso e riunitisi al
Teatro "San Marco", proclamano la costituzione del Partito
Comunista d'Italia, sezione della Terza Internazionale.
Nelle elezioni del 15 maggio, i socialisti eleggono 122 deputati contro i
15 dei comunisti.
Il III congresso mondiale dell'Internazionale Comunista, tenuto a Mosca
dal 22 giugno al 12 luglio 1921, cambia indirizzo strategico e lancia la
proposta dei "Fronte Unico".
In agosto, firmato il "patto di pacificazione" tra socialisti e
fascisti.
Ad ottobre, XVIII congresso nazionale socialista, a Milano, nel quale
vincono ancora i massimalisti.
Si costituisce nel partito una frazione "terzinternazionalista"
facente capo a Lazzari, Maffi e Riboldi.
Congresso, in novembre, dei fasci di combattimento a Roma, dal quale nasce
il Partito Nazionale Fascista.
1922
In giugno, III congresso dell'Internazionale comunista a Mosca.
XIX congresso nazionale socialista a Roma, nel quale viene espulsa l'ala
riformista che costituirà il Partito Socialista Unitario (PSU).
Marcia fascista su Roma il 28 ottobre e primo governo Mussolini.
Nel IV congresso dell'Internazionale Comunista, a Mosca, dal 5 novembre al
5 dicembre, la delegazione socialista italiana guidata da Serrati tratta
la fusione tra PCd'I e PSI. Si costituisce, in dicembre, il "Gran
Consiglio" del Fascismo. Nenni viene eletto direttore dell'
"Avanti!".
Il 21 dicembre i fascisti uccidono 11 operai a Torino.
1923
Nenni e Vella, insieme alla loro corrente, si oppongono alla fusione con
il PCd'I, dando vita ad un "comitato di difesa socialista".
In aprile, si apre il XX congresso socialista a Milano, che vede la
sconfitta dei "fusionisti".
In maggio, nel congresso di Amburgo si ricostituisce l'Internazionale
Socialista (IOS). In luglio, viene approvata la legge elettorale
maggioritaria (Legge Acerbo). In agosto, Serrati, Maffei e Riboldi, cioè
i leader della frazione terzinternazionalista del PSI, vengono espulsi dal
Partito.
A Milano, in un convegno nazionale del PSU, prevale l'antifascismo
intransigente di Matteotti.
1924
Muore Lenin in Russia.
Le elezioni politiche di aprile, sono caratterizzate da un clima di
violenza. La lista nazionale fascista raccoglie oltre il 60 per cento dei
voti.
In maggio, Matteotti denuncia alla Camera il clima di intimidazione e di
percosse e, in giugno, viene assassinato dai fascisti. I deputati
dell'opposizione si ritirano sull'Aventino.
Varate da Mussolini una serie di misure contro la libertà di stampa.
In agosto, i "terzinternazionalisti" entrano nel PCd'I.
Al V^ congresso dell'Internazionale comunista a Mosca, Togliatti viene
eletto nell'esecutivo con il nome di Ercole Ercoli.
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