1871

Giuseppe Garibaldi si dichiara membro dell'Internazionale ed aderisce alle idee del socialismo. In una lettera indirizzata a Giuseppe Petroni, direttore de "La Roma del popolo", il generale esprime il suo appoggio per questa. Sua infine la frase: "L'Internazionale è il sole dell'avvenire", scritta in una lettera a Celso Ceretti il 22 settembre 1872. Garibaldi è reduce dalla spedizione compiuta nella Francia Repubblicana contro i Prussiani.

Erminio Pescatori, garibaldino, fonda a Bologna il "Fascio operaio" associazione che raccoglie l'adesione di Andrea Costa.

Marzo-Maggio: Comune di Parigi.

Al XII congresso delle società operaie italiane gli internazionalisti, Carlo Cafiero, Alberto Tucci e Guglielmo de Montel, abbandonano il congresso perché "incompatibile con i veri interessi della classe operaia".

In dicembre, esce a Napoli il settimanale internazionalista "La Campana".

26 scioperi nel corso dell'anno.


1872

In Febbraio muore Mazzini.

Dal 4 al 6 agosto si riunisce a Rimini la conferenza dei delegati di 21 sezioni internazionaliste, in maggioranza romagnole e marchigiane. La conferenza presieduta da Cafiero costituisce la "Federazione delle sezioni italiane dell'Internazionale".

In settembre, al congresso dell'A.I.L. (Associazione internazionale dei lavoratori) viene deciso di spostare la sede del "Consiglio generale" da Londra a New York.

Nel corso dell'anno ci sono stati 64 scioperi.


1873

Marzo: la Federazione Italiana dell'Internazionale si riunisce nel secondo congresso a Bologna. Vi partecipano 60 delegati di 11 federazioni e 24 sezioni. Il programma prevede che gli operai promuovano una "Viva propaganda" nelle campagne.

Nel corso dell'anno si verificano 103 scioperi.


1874

Successo della "Sinistra" alle elezioni di novembre. Dei 232 candidati eletti nell'opposizione, ben 147 vennero eletti nel Mezzogiorno. I deputati governativi furono 276.

Nel Lazio, Garibaldi fu eletto in 2 collegi di Roma con maggioranze sensibili. Il 5 agosto viene arrestato Andrea Costa, in seguito ad un fallito tentativo insurrezionale degli internazionalisti. Arrestati anche Malatesta e Cafiero.

Bakunin arrivato clandestinamente a Bologna riesce a fuggire vestito da prete. Alla repressione sopravvive il gruppo socialista raccolto intorno alla "Plebe" di Bignami e Gnocchi-Viani.

94 scioperi nel corso dell'anno.


1875

Al congresso di Gotha, nasce il partito socialdemocratico tedesco.

In Italia nel corso dell'anno ci furono 62 scioperi.


1876

Scioglimento ufficiale della I^ Internazionale a Filadelfia.

Muore Bakunin.

Al processo di Bologna, Carducci e Saffi testimoniano a favore di Andrea Costa, difeso dal giurista Giuseppe Ceneri.Viene scarcerato.

Il gruppo della "Plebe", guidato da Bignami e Gnocchi-Viani costituisce il "Circolo di studi economico-sociali".

Il governo Depretis-Nicotera vieta il congresso della Federazione Alta Italia dell'Internazionale. Esso si tiene ugualmente (clandestino questa volta) a Tosi sotto la presidenza di Cafiero.

58 scioperi nel corso dell'anno.


1877

Nel II congresso della Federazione Alta Italia dell'Internazionale, Gnocchi-Viani critica le tesi anarchiche dell'insurrezione. Cafiero afferma che la Federazione si considera "parte integrante dell'Internazionale". Il 5 aprile una trentina di persone guidate da Cafiero e Malatesta dà vita al moto di "San Lupo" nel beneventano. L'insurrezione fallisce.

In settembre, Andrea Costa partecipa al congresso socialista di Gand, convocato dalle correnti del movimento socialista internazionale, per la riunificazione del movimento stesso.


1878

Il 22 marzo vengono arrestati a Parigi: Costa, Kuliscioff, Tito Zanardelli e Nabruzzi.

Il giovane re Umberto I^ sfugge ad un attentato di un anarchico isolato, Giovanni Passanante.

53 scioperi nel corso dell'anno.


1879

Nasce il "Partito operaio" francese di Jules Guesde e Paul Lafargue.

Sulla "Plebe" del 3 agosto Andrea Costa, in una lettera "Ai miei amici di Romagna", critica l'impostazione insurrezionalista e settaria data alla attività dell'Internazionale in Italia. In pratica si distacca dagli anarchici.


1880

Il 5 dicembre, a Chiasso, al congresso dell'Internazionale, la corrente insurrezionale ottiene per l'ultima volta la maggioranza. Quattro tendenze daranno vita in seguito alla corrente del nuovo socialismo:

1) gli evoluzionisti marxisti raccolti intorno alla "Plebe".

2) il socialismo rivoluzionario di Andrea Costa con base di Romagna.

3) il comunismo anarchico di Merlino ed Errico Malatesta.

4) una corrente individualista-terroristica facente capo a Caserio, Bresci, Luccheni.

Il 15 maggio esce la "Rivista internazionale del socialismo".


1881

Nasce negli Stati Uniti la A.F.L. (American Federation of Labor).

In agosto, si costituisce a Rimini il Partito socialista rivoluzionario della Romagna.

In settembre, a Milano, un congresso di società operaie lombarde costituisce la "Confederazione operaia lombarda".

L'impostazione operaistica del programma mette al primo posto le rivendicazioni di classe,

44 scioperi nel corso dell'anno.


1882

Il nuovo censo elettorale porta gli elettori da 600.000 a 2 milioni.

Il Partito Operaio elegge a Milano Antonio Maffi, primo deputato operaio. Aderirà in Parlamento al gruppo Repubblicano.

Andrea Costa entra alla Camera. Il primo deputato socialista si presenta con la lista "Unione Democratica di Romagna".

Nasce a Milano, il Partito operaio italiano, sotto la guida di Lazzari e Giuseppe Croce.


1883

In marzo muore Karl Marx.

In maggio, si costituisce il "Fascio della democrazia" che vede uniti socialisti, radicali e repubblicani.

"La Plebe" cessa le pubblicazioni.


1884

Nasce a Londra la "Società Fabiana" ad opera di un gruppo di intellettuali.

In luglio, il P.S.R. della Romagna cambia nome e diventa Partito socialista rivoluzionario italiano.

Si ricostituisce il Partito operaio italiano.


 1885

Proseguono le agitazioni nel Mantovano e nel Polesine.

In dicembre, nel VI congresso della "Confederazione operaia lombarda", viene decisa la fusione con il P. 0. I.


1886

In gennaio, esce "La Giustizia" diretta da Camillo Prampolini.

Il governo scioglie il P.O.I. arrestandone i dirigenti.

In ottobre, nasce la "Federazione italiana delle Cooperative".

96 scioperi nel corso dell' anno.


1887

In settembre, III congresso del P.O.I. a Pavia. Sorge una corrente socialista.


1888

"Il manifesto del Partito Comunista", viene spiegato per la prima volta in un circolo socialista di Reggio Emilia. Verrà pubblicato, poi, sull' "Eco del popolo", giornale di Cremona.

126 scioperi nel corso dell'anno.


1889

Nasce, in luglio, a Parigi la "Seconda Internazionale". Approvata una risoluzione nella quale si chiedono le otto ore lavorative e si proclama il I^ maggio giornata di agitazione internazionale.

Nasce il Partito Socialdemocratico Austriaco.

Filippo Turati fonda la "Lega Socialista Milanese".


1890

Si costituisce a Catania una società operaia che prende il nome di "Fasci dei lavoratori".

Nella competizione elettorale del 20 febbraio, i socialdemocratici tedeschi hanno un grande successo nelle elezioni per il Reichstag.

193 scioperi durante l'anno.


1891

Viene introdotta la festa del I^ Maggio.

Nasce a Milano, per iniziativa di Osvaldo Gnocchi-Viani, la prima "camera del lavoro" italiana. Altre ne sorgeranno a Torino e Piacenza.

Kuliscioff e Turati prendono la direzione della rivista "Cuore e Critica" fondata dal repubblicano Arcangelo Ghisleri nel 1886, cambiandone successivamente il nome in "Critica sociale".

In aprile la "Critica sociale" pubblica il programma della "Lega socialista milanese". Nel secondo congresso dell'Internazionale socialista, a Bruxelles, si afferma la tendenza marxista.

A Milano, il congresso del Partito operaio decide la costituzione di un Partito dei Lavoratori Italiani da tenersi in un'assise dell'anno successivo.

Nel congresso di Erfurt della Socialdemocrazia tedesca viene adottato un programma marxista stilato da Kautsky.


1892

A Genova, il 15 agosto del 1892, nella sede dei "Carabinieri genovesi" (il corpo dei fucilieri garibaldini) nasceva il "Partito dei Lavoratori Italiani". I 400 delegati approvavano il programma, un documento di compromesso redatto da Maffi. Turati e i marxisti lo criticarono vivacemente, gli anarchici lo respinsero e si allontanarono dall'organizzazione. Era la scissione con i socialisti. Il Partito dei Lavoratori avrà la sua sede a Milano dove inizierà le pubblicazioni il settimanale "Lotta di Classe".

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