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Il “N.Psi”  e “Socialismo è Libertà” lavorano da tempo per unificare le iniziative politiche e culturali che in questi anni hanno rappresentato nel Paese, veri e propri  centri di resistenza e animazione della tradizione   della storia riformista  del socialismo italiano.

In tredici anni abbiamo assistito a tanti dolorosi cedimenti  e ad improvvise  rinunce di campo,  ad un consumarsi delle capacità di elaborazione  e di proposta politica e progettuale che rese fertile  il pensiero socialista ed incisiva la loro azione  riformista e che ha comportato il logoramento dei rapporti e dei legami della comunità organizzata dei socialisti.

La tendenza rinunciataria di  gruppi dirigenti e di singoli esponenti senza motivazione e senza anima si pone in stridente contrasto con una domanda di una più umana società che, in particolare le nuove generazioni, rivolgono alla politica. 

La rinascita del socialismo  riformista, ,in Italia ed in Europa non può essere affidata a minoranze ideologizzate, né ad abili stregoni manipolatori di coscienza.

Essa deve trovare le sue fondamenta in quella vasta area del pluralismo politico della sinistra democratica  di cui l’Unità socialista rappresenta un punto di forza.

Bisogna aprire la strada per una nuova e moderna sintesi tra sviluppo, solidarietà sociale e libertà.

N.Psi e S.èL.  si impegnano ad affrontare le prossime scadenze  politiche ed elettorali con realismo e con coerenza.

Di definitivo vi è la netta collocazione nel centro-sinistra ed il rifiuto di ogni soluzione che prescinda dall’ unità dei socialisti e dalla collocazione nella famiglia del socialismo europeo.

Un comitato d’intesa tra N.Psi e S.èL. coordinerà  il lavoro delle due formazioni al fine di formulare una proposta al nuovo soggetto socialista e radicale e alla coalizione dell’Unione.

 

On. Rino Formica  -  On. Bobo Craxi