Daniele Delbene - Presidente Nazionale della Costituente Pse e Membro del Coordinamento Nazionale di Socialismo è libertà- interviene sulla proposta avanzata da Enrico Boselli al Consiglio Nazionale dello SDI. <<La Costituente, proposta da Boselli, sarebbe un ottimo strumento, per rilanciare l'unità Socialista, - commenta Delbene - purtroppo non sembra esserlo in questo caso. Una Costituente per l'Unità socialista avrebbe un significato se lanciata ora a quasi un anno dalle elezioni politiche, invece non potrà averlo, dopo il Congresso Nazionale dello SDI, a poche settimane dal voto, in quanto gli accordi elettorali verranno fatti molti mesi prima. La volontà espressa da Boselli continua ad essere quella del superamento dell'identità socialista in funzione di una prospettiva "Prodiana" a cui forse neppure Prodi crede più. Continuare nell'opera di portavoci e rigidi sostenitori del progetto "prodiano" e annunciare una Costituente per le ultime settimane della campagna elettorale sembra essere "un imbroglio" volto ad illuminare la speranza dei molti compagni, o meglio della maggioranza dei compagni, che, nello Sdi vorrebbero una forte riaffermazione dell'identità e del ruolo Socialista. Il ruolo dei Socialisti non può essere quello della promozione di una generica forza riformista che trova inevitabilmente spazio politico nella prospettiva di un moderato partito democratico di stampo americano. Al contrario, il grande e necessario ruolo politico per i socialisti tutti non può che essere quello di scuotere la Sinistra Italiana dal lungo letargo al fine di costruire un grande Partito Socialista come esiste in tutta Europa.>>