Carissimi compagni, affido al vaglio della vostra attenzione alcune osservazioni inviatemi a mezzo fax da Rino Formica. Egli, in poche e schematiche sentenze, opera uno scrupoloso esame del momento politico attuale, additando di contro i valori traccianti il "campo di esistenza" di un futuro sbocco socialista liberale e repubblicano per la Sinistra italiana. Nella premessa è presente un riferimento anche alla nostra iniziativa. Un caro saluto e W il Socialismo! Appunti per una riflessione : 1. In questi dieci anni non è nata una forza unitaria del riformismo politico italiano. Non è prevedibile che ciò avvenga in un periodo temporale medio. 2. A sinistra, al centro e perfino a destra vi sono forze e personalità che si richiamano ad esperienze e tradizioni riformiste. Spesso si tratta di abuso semantico. 3. Necessità di far rivivere un luogo di elaborazione politica e culturale del riformismo. Urgenza di mettere fine alla dispersione delle energie riformiste socialiste e laiche. Costruire un coordinamento della iniziative politiche e sociali riformiste esistenti. 4. a) Una Carta Costituzionale liberale ed anticonsociativa. Programmi di governo alternativi; b) nuovo rapporto tra democrazia rappresentativa e democrazia diretta; c) sistema istituzionale ed elettorale sul modello tedesco; d) nuovo modello di vita democratica nelle istituzioni, nei corpi sociali intermedi (partiti, sindacati, associazionismo) e nei poteri non rappresentativi; e) in politica estera: Europa federale, potenza regionale e mediterranea, in un quadro di alleanza stabile e duratura con gli USA. 5. I socialisti ed i laici che accettano una linea politica antigovernativa devono coordinarsi con una UIL unitaria e riformista per predisporre un piano di presenza diffusa sul territorio. Preparare le condizioni per la presentazione di liste autonome per le europee del 2004. 6. a) Accettazione del principio di riduzione dei poteri dello stato - nazione in alto ed in basso. Tutela e conservazione del bene culturale e storico della nazione. Legge e ordine repubblicano. Coesione sociale riformista; b) visibile appartenenza alla tradizione del revisionismo socialista; c) elaborazione di una nuova laicità compatibile con una società multireligiosa e multietnica; d) difesa del generale diritto alla salute; e) accesso alla ricchezza dei saperi; f) tutela delle pari opportunità degli individui durante il corso della loro vita; g) redistribuzione del patrimonio delle conoscenze; h) gestione mondiale dei brevetti e finanziamento della redistribuzione della ricchezza con un prelievo fiscale su tutte le transazioni di beni, servizi e capitali. RINO FORMICA