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Si
svolgerà il 1° Luglio alle ore 11.30, presso il Centro
Congressi" Palazzetto delle Carte Geografiche " , sito
in via Napoli, 36 ( Traversa di Corso Nazionale - vicinanze
stazione Roma Termini ) il Direttivo Nazionale dell'Associazione
Socialismo è Libertà allargato. Sarà l'occasione, a seguito di
una valutazione dei dati elettoriali, per rilanciare con forza un
grande progetto politico.
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Brevi News ....... : INIZIATIVE DALLE PROVINCE GROSSETO |
La
Costituente Pse a Milano
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Dopo il 1° Luglio organizzeremo
una grande iniziativa aperta a tutti i Socialisti Milanesi
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Brevi News ....... : ELEZIONI AMMINISTRATIVE |
ELEZIONI
AMMINISTRATIVE :
I Giovani
della Costituente Pse meglio dei predecessori
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Ottimo il risultato
dei giovani della Costituente Pse che erano candidati, in
diverse liste socialiste, alle elezioni Aministrative. Nella
maggior parte dei casi le giovani risorse socialiste hanno
ottenuto consensi elettorali al di sopra delle aspettative
superando di gran lunga i loro predecessori, segnale questo che
dimostra la necessità del contributo di una nuova classe
dirigente per il futuro dei socialisti
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Brevi News ....... : INIZIATIVE PROVINCIALI CATANIA |
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Grande evento a Catania. Il primo dialogo provinciale tra i giovani delle diverse anime socialiste.
Brevi News ....... : INIZIATIVE REGIONALI GENOVA |
GENOVA : Voto e Dopo Voto
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ELEZIONIO AMMINISTRATIVE - UN FRATERNO SOSTEGNO DA PARTE DI TUTTI |
A
Vibo-Valentia 2 consiglieri
per Socialismo è Libertà
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Concluse l'elezioni
è tempo di giudizi !
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Importante è non considerarsi sempre vincitori come avviene nelle televisioni nazionali. Parlando di vittoria o sconfitta, mi preme formulare una premessa. Questa tornata elettorale è stata caratterizzata da una fortissima contrapposizione, l’esempio della provincia di Vibo è molto calzante.Nel formare queste due righe, la premessa di cui sopra si impone, perché a volte nelle polemiche ci si resta invischiati senza volerlo, e dispiace se queste avvengono fra chi non è attore principale della “recita”, ma in Italia, dove la commedia è sempre presente – anche al di fuori degli schermi – bisogna farsene l’abitudine, far finta di non aver sentito, chi racconta che Tizio o la moglie di Tizio o un parente ancora più lontano, gli ha raccontato che sempronio ha detto X e fatto Y. In politica, poi e in più, bisogna ricordare che i voti vanno conquistati e non pretesi, perciò onore a chi riesce vincente nella gara elettorale. Almeno un’accusa non mi verrà mai mossa, ma contro i malpensanti è meglio dirle tutte, (quasi)nessuno verrà a dire che con questa velina cerco di passare sul cavallo vincente, perché su quel cavallo ci son sempre stato, perché il cavallo dal centro alla periferia son stato io a farlo conoscere.
Detto ciò, perché la mia riflessione parte da Vibo Valentia?
Perché a fare due calcoli, e senza andare nel dettaglio, i socialisti se uniti avrebbero più del 10%, 4 consiglieri (come li hanno, seppur in due gruppi diversi ma che appoggiano lo stesso Presidente).Collegando questo dato a quello delle Europee, dove si attesta un cambiamento, molto lieve, di rotta (l’antipolitica, leggi FI e il Listone) non sfondano più, la politica (le lista che si caratterizzano per autonomia e coerenza) risultano in netta salita. Pensiamo se i socialisti di De Michelis davvero si vestissero di piena dignità, scegliendo non l’autonomia che gli lascia Berlusconi, ma quella della loro storia, se questa insieme al contributo che una associazione, quale Socialismo è Libertà, che dovrà rivedere a breve i suoi programmi (il coraggio dei vibonesi docet), lascia presagire che si può conquistare uno spazio per le rinascita di una vera forza della sinistra socialista.
Nei prossimi giorni di ciò dovremmo parlare.
Per ora complimenti agli eletti, che spero comprendano che la compagna elettorale è finita, che a votare sono gli elettori, e che più grandi successi bisogna raggiungere, poiché è vero che chi si accontenta gode, come è altrettanto vero che - per i socialisti - “non si tratta di conservare il passato ma di realizzare le sue speranze”.
Inviaci
le tue lettere per la pubblicazione a :
domanisocialista@libero.it
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Caro Direttore,
dalle urne di queste ultime elezioni amministrative ed Europee si è sentito il “ruggito” degli italiani arcistufi del nauseante abbaiare di un alano infiacchito dal suo stesso rampantismo artificiale ed effimero.
Mai come in questi giorni si sente l’eco delle parole di un grande vecchio di nome Montanelli che in un intervista esordì dicendo che per conoscere il cavaliere bisognava mandarlo a governare. E così fu. In quel ruggito gli italiani o gran parte degli italiani hanno detto no alla censura, hanno detto no ai sorrisi e alle promesse bugiarde, hanno detto no agli anti-democrazia, hanno detto no alla politica personale, ma hanno detto anche no ai calderoni senza una precisa identità premiando i piccoli partiti dal nome chiaro e inequivocabile, sia a sinistra come anche a destra, vedi per quest’ultima UDC ed AN, vedi per la prima Bertinotti e la neonata formazione di Socialisti Uniti ed altri .
C’ è da fare, però, alcune osservazioni in merito alla sinistra che al momento viene rappresentata, alla grande, esclusivamente da Rifondazione Comunista.
Questa affermazione viene spontanea se consideriamo che per quanto riguarda le Europee il partito di Bertinotti ha sfondato con un 6,..%soprattutto se aggiungiamo la sua indubbia identità,per quanto riguarda la neonata formazione del garofano, nonostante quel 2%, viene spontaneo chiedersi se i Socialisti Uniti, nonostante i proclami di Signorile “ siamo a sinistra ma fuori dai due poli”, con un piede e mezzo nella CDL e con il restante nella sinistra Europea, siano da considerarsi sinistra o quant’altro.
Credo che per chi si riconosce socialista si debba fare un po’ di chiarezza poiché le affermazioni di De Michelis (su una emittente rai subito dopo i risultati alle 17, 59 circa di lunedì) francamente sconcertano un po’ quando nel contenuto ribadiscono la lealtà verso lo schieramento del cavaliere Berlusconi, per poi dichiarare subito dopo su di un’altra emittente siamo di sinistra. Pare che i fax inviati da Signorile ai giornali e alle televisioni che sottolineavano di non essere nella CDL cozzino un bel po’ con il suo socio unito per l’Europa. Detto questo se è vero che il segretario nazionale dello SDI confluendo nel così detto listone ha evaporizzato la presenza del socialismo nelle liste Europee è anche vero che il garofano rappresenta non tanto bene, e almeno per ora, il socialismo, anomalo, ambidestro o ambisinistro, insomma, un po’ pasticciato al punto tale che molti socialisti e di sinistra, almeno per quanto riguarda le Europee, hanno preferito un inequivocabile Bertinotti.
E’ mio parere che quella parte di sinistra moderata laica, riformista sintetizzata dal sostantivo socialista che tanto ha rappresentato in passato, di quel socialismo scritto nelle più belle pagine della storia d’Italia ed Europa continua ad essere il grande assente nel nostro Paese, affacciandosi in Europa con rappresentanti dalle idee e da postazione poche chiare che nonostante un risultato inaspettato è da considerare scarno, se si considera una assenza massiccia di gran parte di “Socialismo è libertà” ed altre Associazioni Socialiste nell’attribuire il proprio voto e la propria fiducia ad un simbolo sì familiare ma estraneo ed antagonista per i motivi appena enunciati.
Considerando quanto detto fin’ora non si può non tener di conto, anche, di alcune affermazioni ascoltate a livello locale, dove si è sentito parlare di concorrenza ( come se si trattasse di mercanzia..) tra le varie rappresentanze socialiste spezzettate, addirittura in alcune province in quattro o cinque loghi. Esprimendo queste considerazione non posso fare a meno di ribadire che tutti i dirigenti delle varie formazioni socialiste debbano, oggi più che mai , insieme a tutto il centrosinistra fermarsi a riflettere sugli errori passati che hanno permesso l’attuale situazione del Paese, riflettere come giustamente in un’ analisi, a mio parere, corretta di Vito Giannone e pubblicata da Quotidiano il 17 u.s. si legge: “.. Un fantasma si aggira per l’ Italia : il fantasma dei tempi lontani, in cui la sinistra stravinceva le amministrative, ma perdeva le politiche. Stavolta non accadrebbe per ragioni internazionali, ma per il protagonismo interno e l’egocentrismo di capetti della sinistra, abituati a vincere in piazza e a perdere alle urne.” E’ mio parere che su questo felice pensiero i socialisti e tutta la sinistra hanno l’obbligo intelligente e saggio di riflettere… riflettere…riflettere.
Anna Prato Socio Fondatore Associazione Nazionale “ Socialismo è Libertà
News ....... : CULTURA & ED EUROPA |
LEO SOLARI & L'EUROPA
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News ....... : CULTURA & ED EUROPA |
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Iniziativa
Europea
Per un vero
Partito
Socialista Europeo
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Cari compagni,
come
già sapete é in rete il sito socialista europeo del
Movimento per gli Stati Uniti d’Europa – Gauche Européenne.: www.avantieuropa.com
con documenti in italiano e francese. Il sito tratta di problemi europei, con
la ben nota sensibilità socialista europea. Il Movimento partecipa ai lavori
del Forum Permanente della Società Civile europea a Bruxelles.
Oltre
al sito sopraindicato, ho ritenuto utile creare un circolo di riflessione e un
sito www.iniziativaeuropea.org
che comprende anche altri articoli che ricordano il passato socialista sin dal
1946 e le battaglie che tanti compagni come Mario Zagari,, Giuliano Vassalli,
Alessandro Bocconi, Alessandro Schiavi, Matteo Matteotti, Paolo Rossi, Alberto
Simoini, Giovanni Persico, Henri
Gironella,
hanno portato avanti con forza e determinazione per elaborare i
presupposti di una società europea nel progresso e nella pace. « Iniziativa
Europea » fu fondata da Mario Zagari nel lontano 1958 : abbiamo
pertanto ritenuto utile continuare la rivista sotto
forma di sito, in cui non ci si limiterà solo a trattare il settore
storico dell’Italia e dell’Europa, ma anche problemi di attualità
politica, economica, della mondializzazione, delle guerre economiche e dei
carri armati, della lotta per la pace,
la democrazia e la solidarietà.
Vi
chiediamo di aiutarci a diffondere questi messaggi che sono in lingua italiana
o in lingua francese e tra poco pure in inglese e altre lingue. Ci sono sempre
più numerosi gli stranieri che conoscono l’italiano e italiani che
conoscono le altre lingue (cosi’non c’é bisogno di fare le traduzioni) :
é cosi’ che si costruisce l’Europa dei popoli
nella diversità culturale e linguistica.
Se
vi è possibile inserire nel vostro sito anche i nostri due siti vi saremmo
grati e vi ringraziamo sin d’ora per la vostra collaborazione.
Vi
saluto e rimango a vostra disposizione per tutte le informazioni che ritenete
utili.
Gianni
Copetti
Presidente
News ....... : CULTURA & STORIA SOCIALISTA |
MATTEOTTI, UN SOCIALISTA
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Giacomo
Matteotti . Deputato socialista, nell'ottobre del 1922 fu
nominato segretario del Partito Socialista Unificato. Avverso alla
politica di compromessi praticata anche da molti compagni, fu tra
gli oppositori più efficaci e decisi del governo Mussolini che
attaccò più volte alla Camera sino al duro discorso del 30
maggio 1924 con cui denunciò le violenze e i brogli commessi per
vincere le elezioni del 6 aprile. Assalito pochi giorni dopo (10
giugno) da una banda di sicari fascisti (A. Dumini, A. Volpi, A.
Poveromo, A. Putato, A. Malacria e G. Viola), fu ucciso e sepolto
alla Quartarella, località deserta della campagna romana. Il
cadavere fu ritrovato il 16 agosto successivo. La notizia del
delitto suscitò un'ondata di orrore e di indignazione che parve
mettere in pericolo le basi dello stesso governo, ma le
opposizioni non seppero agire con sufficiente energia e Mussolini
poté in poco tempo superare la grave crisi. Solo nel 1947 fu
celebrato il processo contro i superstiti esecutori materiali del
delitto (Dumini, Poveromo e Viola), che furono condannati a 30
anni di reclusione.
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