"ULTIME NEWS" 
26 Ottobre 2003  - da Stampare e distribuire -

 Il Forum Socialista
Un luogo dove è emersa, una forse voluta,
 giustificazione a non fare nulla !
 

Mercoledì scorso si è svolto a Roma il Forum Socialista.

Come già si era potuto immaginare dalle prese di posizione dei giorni precedenti il forum Socialista si è trasformato in una legittima giustificazione per entrambe le parti organizzate ( Sdi , NuovoPsi ) a non far nulla o meglio a portare avanti ciò che già si era avviato.

Forse lo Sdi aveva bisogno di una giustificazione per legittimare la fine di un percorso socialista in Italia e avviare in maniera definitiva ciò a cui già stava lavorando: la lista Riformista Prodiana.

Il Nuovo Psi che non vuole uscire dall'alleanza di centro-destra trova anch'egli la giustificazione, che forse voleva, non uscirne.

Socialismo è Libertà viste dichiarazioni dei giorni precedenti e colta la mancanza di una partecipazione seria delle altre parti non ha partecipato.( si allega sotto la lettera inviata a Boselli e De Michelis con cui Rino Formica a nome di Socialismo è Libertà dava spiegazioni della non partecipazione )

DelBene Daniele : << I socialisti devono reagire di fronte  a coloro che dichiarano morto e ormai impensabile un futuro socialista in Italia. Non si può attendere che alcuni "dirigenti" "svendano" la nostra gloriosa storia, la nostra cultura al fine solo di eleggere qualche rappresentante in Europa e per alleviare i problemi altrui.Ai militanti che hanno continuato, in questi anni, con grandi difficoltà a lavorare al fine di rendere la nostra cultura protagonista di un nuovo futuro, oggi  viene detto non è che non è servito a nulla, invece di ringraziarli e di esserne i "portavoce".

 

La stagione socialista non è affatto superata, come qualcuno vorrebbe farci credere, ma indispensabile per affrontare le sfide del nuovo millennio per il nostro paese, per l'Europa e il mondo intero.Forse c'è bisogno di una grande " generosità " che i militanti in questi anni hanno dimostrato, ma a cui i dirigenti non vogliono guardare. Chi vuole abbandonare la coerenza della propria storia può farlo, ma sappia che i socialisti tutti ed in particolare i giovani non abbasseranno la testa..... >>.

21 Ottobre 2003 - LETTERA A BOSELLI E DE MICHELIS
 
LETTERA A BOSELLI E DE MICHELIS  
"Non parteciperemo al
Forum Socialista"

Cari Compagni,

 Nella lettera di adesione al Forum abbiamo espresso il pensiero dell'Associazione "Socialismo è Liberta" sulle condizioni politiche in cui stava maturando la vostra iniziativa.

Le vostre recenti posizioni polemiche e di reciproca ostilità ci consigliano di non partecipare ad una riunione che rischia di concludersi con altre lacerazioni.

Vogliamo preservare ciò che resta di una forte tendenza unitaria tra i socialisti e vi proponiamo di sospendere per tutto il mese di novembre ogni trattativa in corso che escluda una lista autonoma e unitaria dei socialisti italiani collocata nel Pse. Avremo così il tempo necessario per avviare con serenità un proficuo confronto senza limiti e senza pregiudizi.

Questa proposta è fatta con spirito fraterno e con intento costruttivo.

Fraterni saluti.
 
Il Presidente
Rino Formica
 
 
  .... INIZIATIVE SOCIALISTE ......... DALLE REGIONI
     
SICILIA
   
Terrasini (PA) - Presentazione di Socialismo è Libertà
 

Sabato 18 Ottobre si è riunito presso la sezione Salvador Allende – Socialismo è Libertà di Terrasini(PA), il coordinamento della zona definita dal collegio elettorale Partinico-Monreale.
Alla riunione erano presenti Turi Lombardo, membro Direttivo Nazionale, Alessio Campione, coordinatore provinciale, Brunetti Salvatore, responsabile di zona, Augello,socio fondatore, Polizzi per il paese di Montelepre, De Gennaro, socio fondatore, Evola per il paese di Balestrate, Moncada per Cinisi e Calascibetta per Capaci.

Nell’incontro si è discussa l’attuale situazione politica in vista delle prossime elezioni europee e amministrative.

Nelle  prossime settimane si terranno incontri nei singoli comuni della zona.

Brunetti Salvatore
 
 
EMILIA ROMAGNA
 
 
Presentazione a Bologna di Socialismo è Libertà
 
Si è svolta Sabato 25 Ottobre, a Bologna, la presentazione dell'Associazione Socialismo è Libertà, alla riunione hanno preso parte numerose e significative personalità politiche della provincia.
 
Dopo l'introduzione di Mario Corsini ex-Presidente della Provincia e attuale Segretario cittadino dello Sdi, è interventuto Daniele Delbene, Presidente Costituente Pse e membro coordinamento Nazionale Socialismo è Libertà, che ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla nascita del l'Associazione .
Sono seguiti gli interventi e le domande dei presenti tra cui : GianPrimo Quagliano Direttore "della Squilla", Giovanni Scalese Segretario Provinciale del Nuovo Psi, Andrea Pancaldi vice-Segretario Sdi di Imola e Presidente Aics e l'Avv. Ugo Lenzi.
 
Tra gli altri erano presenti il Segretario Provinciale UIL Martelli, Casarini Responsabile Provinciale Pensionati Uil, Maurizio Fabrizio Responsabile Costituente Pse dell'Abruzzo e membro di Socialismo è Libertà e numerosi Amministratori locali.
 
A conclusione è intervenuto l'On. Rino Formica Presidente " Socialismo è Libertà".
A moderato la riunione il Segretario Provinciale della FGS e membro della Segreteria Provinciale SDI Alessandro Cabianca.
 
 
PIEMONTE
 
PROSSIMAMENTE A VERCELLI
 
INAUGURAZIONE DELLA PRIMA SEZIONE
DELLA COSTITUENTE PSE - SOCIALISMO E' LIBERTA'
 
Per informazioni - Responsabile Provinciale Giovanni Tressoldi - cell.3383403631
 
 
 LAZIO
 
Riunione al Teatro Mongiovino il 16 Ottobre .

La Riunione al Teatro Mongiovino di Roma, alla presenza di tutti i firmatari dell'appello socialista per la lista, ha avuto un gran successo ed ha aperto prospettive nuove per il futuro. L'unico che ha cantato fuori dal coro è stato l'Ass. della regione Lazio che ha cercato e cerca di far fallire la lista unica alle europee, danneggiando in primis proprio De Michelis.

Ascoltare gli interventi (di Antonio Ghirelli, di Benzoni, di Baroni, di Silvestrini, di Dell'unto, di Tavoletta, di Formica, di Landolfi, di Lombardi, di Polillo, di Favero, di Natalini) ha creato nella sala quell'atmosfera propria dei grandi eventi del rimpianto PSI ed ha portato a considerazioni negative della attuale gestione della diaspora socialista. Siamo veramente al capolinea della corsa iniziata nel 1892? I compagni presenti in sala pensano di no!!! Il messaggio lanciato da questa riunione è quello di creare in tutta Italia comitati interpartitici per la lista socialista alle elezioni europee come movimento di pressione verso gli attuali miopi dirigenti nazionali per arrivare al rientro della diaspora socialista.
 
Tratto da una lettera di Gaetano Minutilli

 
DAI VARI SITI SOCIALISTI ........

Da " iriformisti.it "

 Lettera al "Salernitano”

Caro direttore,

ringraziandola affettuosamente per il largo spazio che il suo giornale concede
alla causa della riunificazione socialista, vorrei partecipare anch'io a questo dibattito,
aprendo una finestra sulle iniziative dei giovani riformisti e sul loro contributo.
E' da dire, innanzitutto, che questo senso-ansia di unità attanaglia la galassia socialista
non da poco tempo;da quando, cioè, una strana forza centrifuga,originata e alimentata
dalla giacobina rivoluzione impolitica del '92, ha invertito la rotta in modo marcatamente avvertibile.
Questa sorta di "mano invisibile" , stavolta centripeta, nella Sinistra( collante naturale e storico
dei socialisti), ha più facile presa, ma è indubitabile che la discimine di fondo posta dai fratelli
cidiellini è più che solo condivisibile.
Diritti civili, libertà individuali, chiara e netta presa di distanza dall'azione giudiziaria, sono
paletti che segnano una via maestra che mai nessun socialista può disconoscere, se non negando
se stesso e la propria storia;ma c'è dell'altro! .........C'è il padrone di un partito-azienda che ricatta i suoi eletti con la clava della non ricanditatura; c'è una strana, pericolosa, sudditanza a Forza Italia che ottenebra le coscienze e offusca la libertà;
c'è la commissione d'inchiesta su Tangentopoli barattata con altre e poi ..........
...tagli di canne al posto di tagli di tasse;l'illiberale Mussolini al posto della libertaria Tutcher;
Colbert dov'era Von Hayeck ; l'Umberto al posto di Gorge W.
Devo dire ,in verità, nell'ulivo non se la passano poi tanto meglio:
lo SDI sembra una succursale dei DS, la loro sezione esterna (non era necessario che a pochi minuti
dalla chiusura del mercato un presidente acquistasse un vice per capirlo ) ;
un professore democristiano che vuol fondare un partito riformista (bah..) in società con un comunista
vecchio e storico nemico propio di quell'idea ( doppio bah....?) (e pensare che RIFORMISTA era proprio l'epiteto
con cui i comunisti bollavano il nostro Craxi come eretico della sinistra ); lo SDI ,ancora, chiamato solo ad annuire
ad un progetto di cui in realtà dovrebbe essere primo promotore e poi ..........
.....poi c'è chi celebra ancora Fidel Castro , e quel Di Pietro......
....... che tristezza!!!!!
E' giunto il momento di dire "BASTA" !
E' giunto il momento della riunificazione !
E' giunto il momento di reagire alla nostra maniera :con le idee e con i progetti, con il partito-comunità!
Comunità, caro Direttore, è parola sublime che può diventare dottrina morale e politica,grazie alla quale l'individuo
può realizzare pienamenta le sue capacità politiche,coniugando un principio di associazione
organico-comunitario (prodotto dalla volontà naturale) con la concezione liberale della persona
(prima che essa sfoci in una concezione atomisica di nozickiana memoria) ,
per fondersi in una concezione intersoggettiva o "relazionale", che tenga conto
delle esigenze storico-sociali e culturali dell'uomo.
Per arrivare a questo, è giocoforza unirsi in un partito-comunità, federarsi
sul piano sia locale che nazionale, e fondare la nostra appartenenza su una
"Carta dei Principi" , grundnorm dei socialisti, che funga da pietra angolare per la riunificazione;
una sorta di "posa della prima pietra" per la ricostuzione della casa dei socialisti.
Partito-comunità anche perchè dobbiamo agire in controtendenza alle spinte oligarchiche
che oggigiorno permeano la politica sia a destra che a sinistra.
Il nostro partito partirà dal basso, sarà governato dalla base,dalla gente,
senza che nessuno si arroghi il diritto di cooptazione degli eletti, dando a tutti la possibilità di
concorrere alla formazione della "COMUNITA'" socialista.
E' un progetto ambizioso che pone l'uomo al centro e la comunità a sostenerlo,
cercando di arginare la deriva qualunquista che sta logorando
la vera politica.
E'un progetto coraggioso che ha un illustre precedente in un movimento politico-culturale
trasformatosi poi in partito negli anni '50.
E'un progetto davanti al quale, noi giovani riformisti, non ci tireremo indietro, cercando
di contribuire in modo incisivo alla sua realizzazione.
Invitiamo tutti a visitare il nostro sito :www.iriformisti.it e contribuire a tutti i forum già da tempo avviati.
La nostra redazione è in collegamento , oltre che con Daniele Del Bene, con i giovani riformisti di tutta Italia
intervenuti qualche giorno fa a Paestum; stiamo scambiando dati, informazioni e idee utili;
stiamo per lanciare vari forum tra la società civile per riavvicinarla alla politica,faremo video-interviste,
e tante altre iniziative che presentermo fra pochi giorni.
Tutto questo in funzione di un unico obbiettivo al quale noi giovani crediamo tanto,
e per il quale sono state profuse tante energie:
un partito unico di tutte le forze laiche e socialiste, con una matrice liberal-riformista
che esalti le nostre passioni e il nostro passato;un partito che finalmente ci dia la possibilità di partecipare
da attori veri al progresso civile e spirituale della nostra società.

AVANTI SOCIALISTI!!!!!!!!! LA SVEGLIA DELL'UNITA' STA SUONANDO!!!!!!
LA POLITICA NON PUO' PIU' ATTENDERE!!!!!!!

Marco Lamonica

 
 Lettere ......... RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Lettera 1


La Storia Socialista non si cancella !
 
Cari compagni,
 mi chiamo Gabriele Franci sono di Urbino sono uno iscritto
allo S.D.I. di Boselli. domani giovedi mi hanno chiamato per una riunione
che si terrà nella sede di urbino corso garibaldi 17 riguardante le prossime
amministrative 2004.Di recente abbiamo avuto contati con i socialisti di
Mechelisi e precisamente con il referente per urbino il dott. Satriano
vogliono fare l'unità insieme a noi.Noi siamo un po scettici perchè in
Urbino Stanno a sinistra perchè la sinistra e vincente ma a Fabriano oppure
a Fano stanno con la destra. IO Vorrei che sia a livello locale che
nazionale si smette di fare icapricci e ci si unisca.Non capisco la sparata
Ultima di Boselli partito Riformista con la margherita prodi e parte dei DS.
A mio avviso prima L'unità Socialista e poi le alleanze sempre a sinistra
perchè a miio avviso la storia socialista non si cancella e poi noi siamo
stati il primo Partito a sinistra dal primo dopoguerra.

Gabrile Franci -  da Urbino
 

  Lettera 2

Un Partito Socialista può nascere più forte di prima. 
 

Cari Compagni,

 
 Scrive Formica nella sua nobile lettera: "... incontrarsi è meglio che ignorarsi. Ma crediamo che ciò non sia sufficiente, anche se è necessario, per superare antiche discordie e polemiche di annata...". Bene, Rino ha messo il dito nella piaga. Molti compagni come me hanno perso lo stimolo attivistico (non quello di battagliare per le idee socialiste) a fronte della rivalità litigiosa dei dirigenti che appaiono più preoccupati di espandere se stessi che far rinascere il PSI.
Un male antico, micidiale che ha sempre tarpato le ali al opiù bel partito che l'Italia potesse avere. Chi ha la mia età ricorda la scissione di Giuseppe Saragat, e di Tullio Vecchietti denotando l'incapacità di convivere avendo diverse prospettive. Se Saragat fosse restato nel partito, il frontismo sarebbe finito dieci anni prima. Ed anche per Vecchietti avremme avuto una politica  forte dieci anni prima di Craxi. 
 E sono state le divisioni a rendere debole come il burro il PSI all'attacco del gruppo di PM dalla scopertamente strumentale furia demolitrice.
Il PSI può rinascere più forte di prima se -come insegna Rino Formica- fa tesoro della sua negativa esperienza storica, quando le 'correnti' facevano aggio sul partito (e come disse 'il convento è povero, ma i frati sono ricchi').Oggi col fallimento del governo di centro destra, e l'incapacità degli ex comunisti di emanciparsi dalla loro cultura settaria; il quadro politico è in movimento.
 Un PSI riunito potrebbe avere un felice  futuro se i suoi dirigenti riusciranno a conquistare un nuovo metodo di unità politica con la ricerca interna del compromesso reciproco nella reciproca identificazione  e negli accordi che salvaguardino la dignità di ognuno.   Senza di che il nuovo partito socialista resterà un marginale cespuglio sotto la 'quercia', o il muro della 'casa', anche se qualcuno potrà godere anche di una qualche sistemazione.

Pier Luigi Baglioni

 


 Lettera 3
      L'Attualità del pensiero Socialista
 
Sembrava che, l'eliminazione della cortina di ferro, la caduta del muro di
Berlino e la fine delle ideologie, avrebbero portato in Italia e nel mondo
una maggiore e concreta attenzione verso l' individuo, i suoi bisogni, le
sue angosce, i suoi sogni.
Purtroppo, non e' avvenuto tutto cio'.
Dal 1989 in poi , non abbiamo assistito a quel miglioramento progressivo del
mondo che in tanti , necessariamente , avevano previsto dopo la fine del
cosmo comunista.
E' finita un' epoca storica, un secolo all'avanguardia, ma la miseria e'
ancora in vita, piu' triste di prima.
Abbiamo incominciato ad inneggiare, da quel epocale momento, alla liberta'
nei suoi piu' amabili aspetti ma soprattutto nel suo valore assoluto ed
umano da imporre anche con la forza. e, mentre il comunismo ci aveva magari,
con grande torto, fatto dimenticare i coraggiosi e spontanei sacrifici in
nome dell' etica assoluta e creatrice della liberta', oggi ci ritroviamo
liberi ma piu' paurosi e insicuri del nostro individuale avvenire.
All'angoscia passata, piu' collettiva che individuale, nella quale era
possibile intravedere ancora un senso di solidarieta' umana e di civile e
faticosa ricerca della coesione sociale, ne abbiamo sostituita una
maggiormente individualista e a dir poco ispirata da un gretto materialismo.
alla morte delle ideologie sembra sia seguita la fine di ogni tensione
ideale.
Noi , che apparteniamo alla sana pianta del socialismo che mise radici nella
seconda meta' dell' 800; noi che non ci sentiamo i migliori di questo mondo
per il fatto di non assopirci mai dietro la  serena conservazione dei
risultati ottenuti; noi che abbiamo nel nostro dna la continua ed infinita
voglia di migliorare il mondo silenziosamente senza grande frastuono; noi
che abbiamo sempre predicato l' uguaglianza insieme alla liberta', tenendo
conto che l'equilibrio fra questi due valori doveva essere la meta verso cui
tendere le nostre energie ma soprattutto il criterio per verificare la
nostra coerenza; noi che abbiamo sempre creduto nella ragionevolezza del
riformismo politico e nella forza creatrice della politica,
non possiamo che avere un sussulto difronte a tanta squallida rassegnazione
verso l' esistente.
La globalizzazione e' un' occasione storica per la vocazione internazionale
del riformismo socialista.
Per cui, socialisti di ogni eta', uscite fuori allo scoperto; c'e' bisogno
di noi piu' che mai.
La nostra tradizione e' piu' che attuale, soprattutto oggi, nell'epoca della
globale ricchezza dei pochi e della miseria, e non solo morale, dei tanti.
per questo motivo dobbiamo tornare a fare politica, per questa ragione
ideale ed eterna la nostra presenza diventa necessaria.

Rocca Luigi - 
Responsabile Crotone, Costituente Pse –Socio fondatore Associazione Socialismo e' Libertà .( Responsabile Costituente Pse - Storia e Filosofia del Socialismo Italiano)
 
ALCUNI MOMENTI PASSATI ......... IN UN CLIK !
 
"brindisi ad un grande futuro socialista"...( Roma 24 Giugno 2003 )
 
dalla sala ...Paestum  20 Ottobre 2003
 

 
  Leggi, nelle edicole:

 

di Claudio Signorile
www.gazzettapolitica.it