Mercoledì
scorso si è svolto a Roma il Forum Socialista.
Come già si era
potuto immaginare dalle prese di posizione dei giorni precedenti il forum
Socialista si è trasformato in una legittima giustificazione per entrambe le
parti organizzate ( Sdi , NuovoPsi ) a non far nulla o meglio a portare avanti
ciò che già si era avviato.
Forse lo Sdi
aveva bisogno di una giustificazione per legittimare la fine di un
percorso socialista in Italia e avviare in maniera definitiva ciò a cui già
stava lavorando: la lista Riformista Prodiana.
Il Nuovo
Psi che non vuole uscire
dall'alleanza di centro-destra trova anch'egli la giustificazione, che forse
voleva, non uscirne.
Socialismo è Libertà viste dichiarazioni dei giorni precedenti e colta la mancanza di una partecipazione seria delle altre parti non ha partecipato.( si allega sotto la lettera inviata a Boselli e De Michelis con cui Rino Formica a nome di Socialismo è Libertà dava spiegazioni della non partecipazione )
DelBene
Daniele : << I socialisti devono reagire di fronte
a coloro che dichiarano morto e ormai impensabile un futuro
socialista in Italia. Non si può attendere che alcuni
"dirigenti" "svendano" la nostra gloriosa storia,
la nostra cultura al fine solo di eleggere qualche rappresentante in
Europa e per alleviare i problemi altrui.Ai
militanti che hanno continuato, in questi anni, con grandi difficoltà
a lavorare al fine di rendere la nostra cultura protagonista di un
nuovo futuro, oggi viene detto non è che non è servito a
nulla, invece di ringraziarli e di esserne i "portavoce". |
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21 Ottobre 2003 - LETTERA A BOSELLI E DE MICHELIS |
Cari
Compagni,
Nella
lettera di adesione al Forum abbiamo espresso il pensiero
dell'Associazione "Socialismo è Liberta" sulle condizioni politiche
in cui stava maturando la vostra iniziativa.
Le
vostre recenti posizioni polemiche e di reciproca ostilità ci consigliano di
non partecipare ad una riunione che rischia di concludersi con altre
lacerazioni.
Vogliamo
preservare ciò che resta di una forte tendenza unitaria tra i socialisti e vi
proponiamo di sospendere per tutto il mese di novembre ogni trattativa
in corso che escluda una lista autonoma e unitaria dei socialisti italiani
collocata nel Pse. Avremo così il tempo necessario per avviare con serenità
un proficuo confronto senza limiti e senza pregiudizi.
Questa
proposta è fatta con spirito fraterno e con intento costruttivo.
.... INIZIATIVE SOCIALISTE
......... DALLE REGIONI
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Sabato
18 Ottobre si è riunito presso la sezione Salvador Allende – Socialismo è
Libertà di Terrasini(PA), il coordinamento della zona definita dal collegio
elettorale Partinico-Monreale.
Alla riunione erano presenti Turi Lombardo, membro Direttivo
Nazionale, Alessio Campione, coordinatore provinciale, Brunetti
Salvatore, responsabile di zona, Augello,socio
fondatore, Polizzi per il paese di Montelepre, De
Gennaro, socio fondatore, Evola per il paese di
Balestrate, Moncada per Cinisi e Calascibetta per
Capaci.
Nell’incontro
si è discussa l’attuale situazione politica in vista delle prossime
elezioni europee e amministrative.
Nelle
prossime settimane si terranno incontri nei singoli comuni della zona.
La Riunione al Teatro Mongiovino di Roma, alla presenza di tutti i firmatari dell'appello socialista per la lista, ha avuto un gran successo ed ha aperto prospettive nuove per il futuro. L'unico che ha cantato fuori dal coro è stato l'Ass. della regione Lazio che ha cercato e cerca di far fallire la lista unica alle europee, danneggiando in primis proprio De Michelis.
DAI VARI SITI SOCIALISTI ........ |
Da " iriformisti.it "
Lettera
al "Salernitano”
Caro direttore,
ringraziandola
affettuosamente per il largo spazio che il suo giornale concede
alla causa della riunificazione socialista, vorrei partecipare anch'io a
questo dibattito,
aprendo una finestra sulle iniziative dei giovani riformisti e sul loro
contributo.
E' da dire, innanzitutto, che questo senso-ansia di unità attanaglia la
galassia socialista
non da poco tempo;da quando, cioè, una strana forza centrifuga,originata e
alimentata
dalla giacobina rivoluzione impolitica del '92, ha invertito la rotta in modo
marcatamente avvertibile.
Questa sorta di "mano invisibile" , stavolta centripeta, nella
Sinistra( collante naturale e storico
dei socialisti), ha più facile presa, ma è indubitabile che la discimine di
fondo posta dai fratelli
cidiellini è più che solo condivisibile.
Diritti civili, libertà individuali, chiara e netta presa di distanza
dall'azione giudiziaria, sono
paletti che segnano una via maestra che mai nessun socialista può
disconoscere, se non negando
se stesso e la propria storia;ma c'è dell'altro! .........C'è il padrone di
un partito-azienda che ricatta i suoi eletti con la clava della non
ricanditatura; c'è una strana, pericolosa, sudditanza a Forza Italia che
ottenebra le coscienze e offusca la libertà;
c'è la commissione d'inchiesta su Tangentopoli barattata con altre e poi
..........
...tagli di canne al posto di tagli di tasse;l'illiberale Mussolini al posto
della libertaria Tutcher;
Colbert dov'era Von Hayeck ; l'Umberto al posto di Gorge W.
Devo dire ,in verità, nell'ulivo non se la passano poi tanto meglio:
lo SDI sembra una succursale dei DS, la loro sezione esterna (non era
necessario che a pochi minuti
dalla chiusura del mercato un presidente acquistasse un vice per capirlo ) ;
un professore democristiano che vuol fondare un partito riformista (bah..) in
società con un comunista
vecchio e storico nemico propio di quell'idea ( doppio bah....?) (e pensare
che RIFORMISTA era proprio l'epiteto
con cui i comunisti bollavano il nostro Craxi come eretico della sinistra );
lo SDI ,ancora, chiamato solo ad annuire
ad un progetto di cui in realtà dovrebbe essere primo promotore e poi
..........
.....poi c'è chi celebra ancora Fidel Castro , e quel Di Pietro......
....... che tristezza!!!!!
E' giunto il momento di dire "BASTA" !
E' giunto il momento della riunificazione !
E' giunto il momento di reagire alla nostra maniera :con le idee e con i
progetti, con il partito-comunità!
Comunità, caro Direttore, è parola sublime che può diventare dottrina
morale e politica,grazie alla quale l'individuo
può realizzare pienamenta le sue capacità politiche,coniugando un principio
di associazione
organico-comunitario (prodotto dalla volontà naturale) con la concezione
liberale della persona
(prima che essa sfoci in una concezione atomisica di nozickiana memoria) ,
per fondersi in una concezione intersoggettiva o "relazionale", che
tenga conto
delle esigenze storico-sociali e culturali dell'uomo.
Per arrivare a questo, è giocoforza unirsi in un partito-comunità, federarsi
sul piano sia locale che nazionale, e fondare la nostra appartenenza su una
"Carta dei Principi" , grundnorm dei socialisti, che funga da pietra
angolare per la riunificazione;
una sorta di "posa della prima pietra" per la ricostuzione della
casa dei socialisti.
Partito-comunità anche perchè dobbiamo agire in controtendenza alle spinte
oligarchiche
che oggigiorno permeano la politica sia a destra che a sinistra.
Il nostro partito partirà dal basso, sarà governato dalla base,dalla gente,
senza che nessuno si arroghi il diritto di cooptazione degli eletti, dando a
tutti la possibilità di
concorrere alla formazione della "COMUNITA'" socialista.
E' un progetto ambizioso che pone l'uomo al centro e la comunità a
sostenerlo,
cercando di arginare la deriva qualunquista che sta logorando
la vera politica.
E'un progetto coraggioso che ha un illustre precedente in un movimento
politico-culturale
trasformatosi poi in partito negli anni '50.
E'un progetto davanti al quale, noi giovani riformisti, non ci tireremo
indietro, cercando
di contribuire in modo incisivo alla sua realizzazione.
Invitiamo tutti a visitare il nostro sito :www.iriformisti.it e contribuire a
tutti i forum già da tempo avviati.
La nostra redazione è in collegamento , oltre che con Daniele Del Bene, con i
giovani riformisti di tutta Italia
intervenuti qualche giorno fa a Paestum; stiamo scambiando dati, informazioni
e idee utili;
stiamo per lanciare vari forum tra la società civile per riavvicinarla alla
politica,faremo video-interviste,
e tante altre iniziative che presentermo fra pochi giorni.
Tutto questo in funzione di un unico obbiettivo al quale noi giovani crediamo
tanto,
e per il quale sono state profuse tante energie:
un partito unico di tutte le forze laiche e socialiste, con una matrice
liberal-riformista
che esalti le nostre passioni e il nostro passato;un partito che finalmente ci
dia la possibilità di partecipare
da attori veri al progresso civile e spirituale della nostra società.
AVANTI SOCIALISTI!!!!!!!!! LA SVEGLIA DELL'UNITA' STA
SUONANDO!!!!!!
LA POLITICA NON PUO' PIU' ATTENDERE!!!!!!!
Marco Lamonica
Lettere
......... RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
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Cari Compagni,
Pier Luigi Baglio
ni
Lettera 3
Berlino e la fine delle ideologie, avrebbero portato in Italia e nel mondo
una maggiore e concreta attenzione verso l' individuo, i suoi bisogni, le
sue angosce, i suoi sogni.
Purtroppo, non e' avvenuto tutto cio'.
Dal 1989 in poi , non abbiamo assistito a quel miglioramento progressivo del
mondo che in tanti , necessariamente , avevano previsto dopo la fine del
cosmo comunista.
E' finita un' epoca storica, un secolo all'avanguardia, ma la miseria e'
ancora in vita, piu' triste di prima.
Abbiamo incominciato ad inneggiare, da quel epocale momento, alla liberta'
nei suoi piu' amabili aspetti ma soprattutto nel suo valore assoluto ed
umano da imporre anche con la forza. e, mentre il comunismo ci aveva magari,
con grande torto, fatto dimenticare i coraggiosi e spontanei sacrifici in
nome dell' etica assoluta e creatrice della liberta', oggi ci ritroviamo
liberi ma piu' paurosi e insicuri del nostro individuale avvenire.
All'angoscia passata, piu' collettiva che individuale, nella quale era
possibile intravedere ancora un senso di solidarieta' umana e di civile e
faticosa ricerca della coesione sociale, ne abbiamo sostituita una
maggiormente individualista e a dir poco ispirata da un gretto materialismo.
alla morte delle ideologie sembra sia seguita la fine di ogni tensione
ideale.
Noi , che apparteniamo alla sana pianta del socialismo che mise radici nella
seconda meta' dell' 800; noi che non ci sentiamo i migliori di questo mondo
per il fatto di non assopirci mai dietro la serena conservazione dei
risultati ottenuti; noi che abbiamo nel nostro dna la continua ed infinita
voglia di migliorare il mondo silenziosamente senza grande frastuono; noi
che abbiamo sempre predicato l' uguaglianza insieme alla liberta', tenendo
conto che l'equilibrio fra questi due valori doveva essere la meta verso cui
tendere le nostre energie ma soprattutto il criterio per verificare la
nostra coerenza; noi che abbiamo sempre creduto nella ragionevolezza del
riformismo politico e nella forza creatrice della politica,
non possiamo che avere un sussulto difronte a tanta squallida rassegnazione
verso l' esistente.
La globalizzazione e' un' occasione storica per la vocazione internazionale
del riformismo socialista.
Per cui, socialisti di ogni eta', uscite fuori allo scoperto; c'e' bisogno
di noi piu' che mai.
La nostra tradizione e' piu' che attuale, soprattutto oggi, nell'epoca della
globale ricchezza dei pochi e della miseria, e non solo morale, dei tanti.
per questo motivo dobbiamo tornare a fare politica, per questa ragione
ideale ed eterna la nostra presenza diventa necessaria.
Rocca Luigi - Responsabile
Crotone, Costituente Pse –Socio fondatore Associazione Socialismo e'
Libertà .( Responsabile Costituente Pse - Storia e Filosofia del Socialismo
Italiano)
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