"ULTIME NEWS" 
16 Dicembre 2003  - da Stampare e distribuire -

 
Delbene: I socialisti devono cogliere l'occasione per un riscatto politico !
 

 " IL VOTO SULLA FECONDAZIONE E LA DISCUSSIONE SU DI PIETRO DIMOSTRANO CHE QUEL PROGETTO E' TUTTO FUORI CHE LA CASA DEI SOCIALISTI."

 
Quello che è successo in questi giorni sulla fecondazione artificiale, ha  riaperto un nodo che ormai sembrava chiuso e definito, quello dell'aborto.
<< Venendo infatti considerato l'embrione già forma di vita ,l'aborto che coinvolge il feto, non può che essere considerato un omicidio >> , e la presa di posizione, a favore di quanto sopra, della maggioranza della Margherita ha evidenziato le basi fallimentari e infondate sulle quali si vuole costruire un percorso riformista con coloro che oltre a non essere riformisti si sono dimostrati più conservatori e cattolici di quanto non lo fosse a suo tempo la Dc.
Contemporaneamente quello che sta succedendo sul caso Di Pietro dimostra, al contrario di quanto i socialisti dello Sdi potevano pensare, quanto siano irrilevanti politicamente in quel progetto.
Non importa se Di Pietro entrerà o meno nel Listone Prodi, significativo è comprendere che lì dentro lo Sdi finirebbe per essere schiacciato ed essere politicamente insignificante. Fino a qualche giorno fà Boselli era convinto di essere " uno dei numeri uno " , ma il semplice fatto che oggi esiste un'incertezza da parte degli altri " alleati riformisti" dimostra, indipendentemente da ciò che gli altri decideranno, quanto lo Sdi conti realmente per loro.
Questo è il momento, chiariti i dubbi , di lavorare nuovamente per un superamento della diaspora socialista e il rilancio di un nuovo progetto politico, che traendo linfa dal Riformismo Socialista, sia punto di partenza per la costruzione di un grande Partito Socialista in Italia come esiste in tutta Europa.
 
I socialisti tutti ed in particolare i giovani devono avere oggi il coraggio e la forza di travolgere gli ostacoli e gli interessi personali al fine di cogliere l'occasione delle Europee per il loro riscatto politico finalizzato a un revisionismo nella Sinistra Italiana.
 
 
 NUOVO PSI NEWS
 
Bobo Craxi : Usciamo dalla Cdl.
Lo Sdi deve trarre le conclusioni di ciò che sta avvenendo e aprire a un nuovo tentativo di unità socialista.

Il Vicesegretario e Portavoce Nazionale del Nuovo Psi, On. Bobo Craxi, dopo aver presentato alla Direzione Nazionale Venerdì scorso un documento in cui si chiedeva esplicitamente di uscire dalla Cdl, ha lanciato quest’oggi un nuovo appello ai dirigenti dello Sdi per la riunificazione di tutto l’elettorato socialista.

“E’ necessario dare vita, con l’urgenza che si richiede”, ha dichiarato Bobo Craxi,“ad un nuovo tentativo di unità di tutta l’area socialista. Il gruppo dirigente dello Sdi deve prendere atto della nuova situazione politica determinata dall’ingresso di Antonio Di Pietro e dell’Italia dei Valori nel cosiddetto ‘triciclo riformista’ e trarre le conseguenze del caso”.

“Dobbiamo aprire le porte ad un progetto di più ampio respiro per un’unità realistica, che si rivolga all’elettorato disperso nei due poli”.

“Dobbiamo”, conclude Craxi, “chiedere un voto per i socialisti e non un voto per il governo o per l’opposizione.

Nella giornata di oggi un nuovo appello di Bobo Craxi cita : “I socialisti devono evitare, ancora una volta in occasione di elezioni che si svolgono con un sistema elettorale proporzionale puro, di venire risucchiati dai poli, e mettere in campo un’iniziativa politica convincente, fondata innanzitutto sulla comune radice e identità e sul giudizio comune del bipolarismo all’italiana”. “Il partito dei riformatori fallisce perché è evidente il carattere confuso e contraddittorio di una iniziativa che divide e non assembla i riformismi. Un’iniziativa autonoma dei socialisti italiani, che metta fine alla diaspora dopo dieci anni, che produca una svolta ed un impegno elettorale comune, deve ora, se Boselli manterrà il punto, vederci tutti concretamente impegnati”.

“Riparta quindi un’iniziativa concreta, ambiziosa, senza ostacoli e vincoli di sorta”.

 

 INIZIATIVE DALLE REGIONI
 
In Sicilia Socialismo è Libertà
continua a crescere.
 
 
SEDE REGIONALE SOCIALISMO E' LIBERTA' A PALERMO

Giovedì 11 dicembre alle ore 16,30 in via Benedetto Gravina N. 56 a Palermo . E' stata presentata ai soci e ai militanti la nuova sede regionale di Socialismo è Libertà. tel. 091 583125 Sono intervenuti ,tra gli altri numerosi compagni ,Claudio Barone, Aldo Penna, Turi Lombardo, Filippo Fiorino, Alessio Campione, Luigi Ciotta , Massimo Abbate segretario provinciale SDI e Giuseppe Moschetti segretario del Nuovo Psi
 

Nuova Sede Socialismo è Libertà a Gela
Venerdi 12 Novembre alle ore 16.00 si è tenuta a Gela un affollata assemblea di iscritti e simpatizzanti che ha dato vita a Socialismo è Libertà.
Organizzata da Placenti ha visto la partecipazione di numerosi consiglieri comunali già militanti nel partito  socialista . 
 

Socialismo è Libertà a Prizzi
Anche a Prizzi nasce Socialismo è Libertà. Il 13 dicembre si è tenuta una riunione con la partecipazione tra gli altri di Daniele Vallone, consigliere comunale e Nicola Corrado preside a Palazzo Adriano
 
Inaugurata la sede socialista delle Madonie
 Grande successo per l'inaugurazione, avvenuta il 28 novembre u.s., della sede di "Socialismo è Libertà" delle Alte Madonie a Petralia Sottana. Il 28 novembre u.s. è stata inaugurata la sede di "Socialismo è Libertà" delle Alte Madonie, in via Zappalà 4 a Petralia Sottana (Pa).
Eccezionale è stata la partecipazione delle compagne e dei compagni di tutti i paesi del circondario, oltre a numerosi ospiti in rappresentanza delle altre forze politiche locali.Numerosi e stimolanti gli interventi, fra i quali quelli dei coordinatori ,regionale Aldo Penna  e provinciale, Alessio Campione e degli Onorevoli Fiorino e Lombardo.
La grande ed entusiasta partecipazione (il pur non piccolissimo locale letteralmente traboccava di compagni) fa ben sperare in un futuro radioso per i socialisti delle Madonie e di tutta Italia
 
Inaugurata sede di Catania
Promossa dalla federazione provinciale dell'associazione «Socialismo è Libertà -Costituente Pse», si è svolto nei locali di viale Vittorio Veneto 122, il convegno sul tema «Tradizione storica e rinnovamento della politica per una presenza socialista in Italia ed in Europa», moderato dal dott. Antonio Leanza, che ha introdotto il tema del dibattito, in cui è intervenuto l'on. Claudio Signorile e Daniele Delbene, presidente della Costituente nazionale Pse. L'associazione si pone come sede privilegiata per l'incontro ed il confronto tra le diverse diramazioni della sinistra riformista, si pone l'obbiettivo di contribuire alla realizzazione di una soggetto politico unitario dei laici socialisti e riformisti alle prossime europee che si riconosca nel Partito Socialista Europeo.
Nel suo intervento l'on. Signorile, ha ribadito come l'associazione Socialismo è Libertà si pone come sede privilegiata per l'incontro ed il confronto tra le diverse diramazioni della sinistra riformista, si pone l'obbiettivo di contribuire alla realizzazione di una soggetto politico unitario dei laici socialisti e riformisti.
Tra gli altri presenti Dario Specchiale Resp. Provinciale Costituente Pse, Nicola Carnovale Resp.Segr.Organizzativa, l'On. Turi Lombardo e numerosi esponenti politici siciliani

 

 
 
PROVINCIA DI CREMONA
L'ASSOCIAZIONE SOCIALISTA RIFORMISTA IN PROVINCIA DI CREMONA, UN'INIZIATIVA IN PREISIONE DELLE PROSSIME SCADENZE ELETTORALI
 
"Unità Socialista
alle Europee e alle Amministrative"
 
"Si è svolto sabato 13 Dicembre alle ore 14:30 presso il Circolo A.I.C.S. "A. Boldori" di Chieve (Cremona), un incontro pubblico presieduto ed organizzato da Virginio Venturelli Presidente dell'A.P.S.R. (Associazione Politica Socialista Riformista) e Nicola Fontanella responsabile della Costituente P.S.E. Lombardia della zona di Crema e con l'importante partecipazione di Mario Artali, componente della Direzione Nazionale dei Democratici di Sinistra Coor. Naz."Socialismo è Libertà e Daniele Delbene, presidente nazionale della Costituente P.S.E. e membro Coord. Naz. di "Socialismo è Libertà".

 

Si è prodotta un'interessante e proficua discussione sui temi politici attuali e le proposte politiche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali (elezioni  Amministrative Comunali e Provinciali di Cremona ed elezioni Europee).
Sono intervenuti : Angiolino Tolomei, segretario provinciale dello S.D.I. di Cremona, Gianantonio Rossi, segretario della Federazione S.D.I. di Crema, Bruno Garatti, segretario della Federazione dei D.S. di Crema, Francesco Verdelli, consigliere comunale della lista civica "CremAperta", Elio Bozzetti, responsabile del Circolo "Boldori" e Francesco Ravizza, membro del Direttivo S.D.I. di Crema.
Erano presenti anche giovani militanti come Pierfrancesco Maran, della Federazione cittadina dei D.S. di Milano, Tomaso Greco, resp. della Fgs di Milano.e Resp. Org. Costiente Pse Lombardia, e Lorenzo Ravizza, membro della Costituente P.S.E. Lombardia  della zona di Crema.
 
 
Nicola Fontanella
 
 
 SOCIALISTI  DOVE SIETE ? GIOVANI E' IL NOSTRO MOMENTO !

D'Agostino:" Solo l’entusiasmo giovanile potrà scardinare questo vorticoso sistema antipolitico "
 

"Sembra che NPSI e SDI abbiano rinunciato ad un coraggioso progetto di rinnovamento, assecondando scelte di basso profilo"

E’ difficile una analisi politica sulle odierne vicende socialiste. Non vi è dato politico a cui appigliarsi.

Un’analisi veloce ci porta a ad affermare come le due formazioni partitiche principali (NPSI e SDI) abbiano definitivamente rinunciato ad un coraggioso progetto di rinnovamento, assecondando scelte di basso profilo.

Il NPSI spesso scalda il cuore dei propri iscritti con fantomatici proclami di impegno a favore di una lista socialista unitaria, quale primo passo per la programmazione di una nuova forza  del socialismo riformista italiano. I fatti, poi, ci dicono che manca il coraggio della coerenza e, conseguenza naturale, si accontentano di fare opposizione dentro la maggioranza.

Lo SDI non scalda neanche più il cuore. Ruota piccola del triciclo prodiano, conquista qualche apparizione televisiva per il veto posto all’ingresso della lista “Italia dei Valori” di Di Pietro.

Mi chiedo se la grande forza riformista di cui parla Boselli possa essere condizionata dalla presenza o meno di una persona. O la lista è riformista e ci sono dei programmi, delle idee, passione e, quindi, vive con o senza la presenza dipietrista; oppure se una forza (che politicamente forza non è) come quella dell’IdV  rischia di travolgere il progetto Prodi allora progetto non vi è.

E i socialisti?

In silenzio, stufi, stanchi delle discussioni sulle forme architettoniche di coalizioni che tengono insieme i diseguali, vogliosi di politica.

Solo l’entusiasmo giovanile potrà scardinare questo vorticoso sistema antipolitico che ha condannato alla marginalità la più antica anagraficamente, la più moderna in senso riformista, tradizione politica. Se questi giovani ci sono, se le giovanili non sono organizzazioni senza cuore, battete un colpo, anche nelle feste natalizie. La passione non fa vacanza.

Sandro D'Agostino -Resp. Organizzazione Costituente Pse - Direzione Naz. Socialismo è Libertà

 
 INIZIATIVE NAZIONALI

 

 
Dove sono finiti i socialisti ?
 
Dove sono finiti quei compagni grazie ai quali in dieci anni è rimasta accesa una piccola fiamma ?
Non serve a loro e a nessuno vivere nel silenzio !
Non sono serviti a niente gli sforzi, i sacrifici, se poi si accetta tutto e viene meno il coraggio di prendere una posizione coerente con la loro storia e il loro spirito.
 
I socialisti non possono permettere di "svendere" la loro vittoria politica in cambio di qualche " posto sicuro in più per qualcuno"!
 
Sono dieci anni che si ripetono alleanze senza senso e finalità, a un vero progetto socialista non si è mai lavorato, oggi che potrebbero essercene le condizioni, è una delle ultime occasioni per reagire, oppure tutto sarà stato vano !
 
Non serve a niente lamentarsi delle situazioni se poi non si ha il coraggio di reagire!
 
Non fidiamoci più di quei dirigenti che non hanno il coraggio di manifestare pubblicamente le loro posizioni !
Chi crede e sente necessaria una forza socialista per il futuro deve dirlo oggi e avere il coraggio di manifestarlo !
 
Socialisti, ora diciamo la nostra !
Dimostrate di credere veramente ! Vedremo chi e chi no .
 
 
                       << Voglio l'unità socialista al fine di avviare un revisionismo
                             nella sinistra italiana atto alla costruzione di un grande
                             Partito Socialista come esiste in tutta Europa.
                             Non mi interessano i tricicli Prodiani e tantomeno prospettive
                             socialiste legate al centro destra >>
 
(Indicare Nome, Cognome e Iscrizione a partiti o associazini socialiste se esistente )
 
 
Inviate questa frase o simile all'email sottostanti e fatela inviare da tutti i compagni che potete raggiungere .
 
Lettere al Corriere della Sera : lettere@corriere.it
Il Riformista : redazione@ilriformista.it
DomaniSocialista : domanisocialista@libero.it
 
   
Il Listone un semplice semplice Antiberlusconismo ..... senza contenuti .

 

 

Il Calderone Riformista di Prodi

 
 
Per tutto il XX secolo, la socialdemocrazia ha cercato di raggiungere un
equilibrio
:

tra lavoro e capitale;
tra lo stato e il mercato;
tra la concorrenza fra le aziende e la solidarieta'fra i cittadini,

e ha contribuito a radicarli nella democrazia politica.
Questi equilibri non sono mai stati raggiunti in modo definitivo: devono essere costantemente aggiornati e adattati in modo dinamico ai cambiamenti della societa', a causa soprattutto delle evoluzioni culturali o tecnologiche. Per la socialdemocrazia, la continua ricerca di questi equilibri economici e sociali consiste in un processo di apprendimento continuo per il rinnovamento dell'approccio, in concomitanza con i cambiamenti delle condizioni economiche, sociali e culturali a un livello
piu' generale.
E' certamente comprovato che nei momenti decisivi, difronte alle sfide politiche piu'rischiose e difficili, sia sempre la cultura politica piu' flessibile a uscirne fuori vittoriosa, come sottolinea bene Prodi nel suo manifesto dell' "ARRENBAGGIO".
Il presidente Prodi , con il suo documento, ha voluto e saputo esprimere quanto sia importante la realizzazione del sogno europeo; e, soprattutto, quanto peseranno le scelte che nei prossimi mesi verranno fatte sul futuro dell'Europa. E di questo, noi giovani socialdemocratici, gliene siamo veramente grati per la chiarezza con la quale ha saputo indottrinarci con il suo " pamplet ".
Ma, quanto alla flessibilita', all'adattabilita'culturale ed al cinico opportunismo politico che unisce tutti i camaleonti del mondo, che mette insieme culture politiche in se' alternative, avendo in comune soltanto la sete di potere, noi SOCIALISTI, LAICI E RIFORMISTI non possiamo che auspicare la piu' rigida e intransigente vocazione alla tradizione dei valori che si rinnovano, senza perdere mai la propria essenza.
 
 
Luigi Rocca - Resp. Filosofia e Storia del Socialismo Italiano Costituente PSE
 
Il Triclico di Prodi e la Sinistra Ds per il Socialismo....
 
 
Fecondazione, la coscienza dei Poli

La legge sulla fecondazione assistita, ancor prima di essere approvata, ha creato (e probabilmente ne creerà ancora) non pochi malumori tra le diverse "anime" dei due poli. E se a sinistra l’uscita di Rutelli minaccia addirittura future aggregazioni eletoral-politiche ( è infatti del tutto evidente - sostiene la Sinistra Ds per il socialismo - che non si può costruire oggi una artificiosa unità di lista elettorale e ancor più, domani, di partito, quando sussistono differenze rilevanti sui principi di fondo, quali i diritti civili, delle donne e la laicità dello Stato), nella Casa delle Libertà il confronto non è meno trasversale. Tanto che Schifani, capogruppo di Forza Italia al Senato, ha dovuto mandare una bella lettera nella quale si ricordava la "disciplina di partito" ed il fatto che il Governo "era impegnato in prima persona" sul provvedimento.
Il leader della Margherita, dal canto suo, ha risposto per le rime alle accuse varie: "Io sono per difendere il diritto di chi la pensa diversamente da me, perché sono rispettoso delle diversità in questo campo. Mentre per altri sembra sorprendente che la Margherita non prenda posizioni di partito, dà libertà di esprimersi, e ognuno è libero di votare secondo le proprie convinzioni".


 
AUGURI DI BUONE FESTE !