..... DICHIARAZIONE DI RINO FORMICA |
" De Michelis dice che un FORUM tra i socialisti deve avere come obbiettivo una lista socialista comune alle europee con l'assunzione dell'impegno da parte dei candidati di chiedere l'adesione al PSE.Se Boselli e lo SDI sono d'accordo, "Socialismo è Libertà " darà alla iniziativa un sostegno convinto e non formale ".
Rino Formica - Presidente Socialismo è Libertà
....INIZIATIVE SOCIALISTE ......... IN ITALIA
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SEMINARI
NAZIONALI SOCIALISMO è LIBERTA'
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Si sono svolti a Roma, presso l'Hotel ES nelle giornate di Martedì 7 e Mercoledì 8 Ottobre , i seminari nazionali or
ganizzati dall'Associazione Socialismo è Libertà.Il primo giorno è stato aperto con la relazione di Enrico Manca con tema " Pubblico e Privato e ha visto la partecipazione di socialisti provenienti da tutta Italia.
La seconda giornata è stata aperta da Luigi Angeletti Segr. Nazionale UIL con una relazione su " Solidarietà Sociale e Coesione " con la presenza di sindacalisti di tutta Italia.La giornata si è conclusa con la relazione di Claudio Martelli con tema " Uguaglianze e Dis
eguaglianze ".Nei
prossimi numeri pubblicheremo le relazioni di tutti i seminari.
ELEZIONI....
I SOCIALISTI INSIEME IN TRENTINO
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C'è un nuovo simbolo nel panorama politico Trentino , in alto è posto il Sol Levante con il Garofano, a simboleggiare e ricordare la storia del socialismo, al centro la Rosa Europea, a indicare la strada presente e futura del socialismo. Un nuovo logo, sintesi dei simboli nazionali si SDI e Nuovo PSI.
Il
simbolo della “casa dei
Per
primi, qui in
Siamo all’inizio, le elezioni sono solo il primo passo di tale progetto, poi, chiuso il capitolo elezioni, qualsiasi risultato si ottenga, si dovrà aprire il capitolo del futuro, il capitolo dei giovani.
Il nostro non vuole certo essere una riproposizione nostalgica di ciò che c’era in passato, vuole essere il primo mattone che porti alla costituzione del soggetto Socialista Riformista in Italia.
L’orgoglio
di essere
E’
questa, per tutti noi
La
presenza dei
Siamo
convinti che questa sia la strada giusta per dare vita ad un grande
movimento Socialista Riformista in Italia, l’unione della tradizione
* CANDIDATO PER LA PROVINCIA DI TRENTO
Lettere
......... RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
INVITIAMO I LETTORI
AD INVIARE
LE LORO RIFLESSIONI SULLE ELEZIONI EUROPEE
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Lettera pubblicata sulla Gazzetta del Mezzogiorno 23 Settembre 2003
Caro Direttore,
Nel marzo scorso si costituì a Roma l’Associazione Nazionale “Socialismo è Libertà”.
L’Associazione nasce da una forte richiesta della società civile, della base socialista della sinistra e da rappresentanti istituzionali che non si riconoscono nella politica adottata dai dirigenti delle due microscopiche formazioni denominate socialiste, una schierata a sinistra, l’altra, addirittura, a destra dopo la frantumazione di quello che fu un partito storico, pura espressione di democrazia, laicità, pluralismo, riformismo, sinistra. Quella sinistra vera, dinamica, progressista, quella insomma con un’anima che ha determinato per questo Paese, e non solo, benessere, modernismo e ha reso la vita di molti più degna d’essere vissuta.
Quella sinistra che, checché se ne dica, insieme alla vecchia D.C. costituita da uomini d’alta statura come Moro, per fare un esempio, ha posto l’Italia tra i primi sette Paesi più industrializzati del mondo, che ha saputo guadagnarsi il rispetto e l’ammirazione internazionale, quella che ci ha fatto conoscere la Politica, appunto, quella con la p maiuscola.
Ma, con ben sappiamo, ad un certo punto qualcosa ha iniziato a deteriorarsi, il sistema si è ammalato e quando il “nuovismo” è <<sceso in campo>> al grido di trasparenza, seconda Repubblica e via discorrendo ci si è accorti che la Politica non c’era più, al suo posto una grossa ulcerosa voragine, pericolosa per la democrazia, le regole costituzionali, i diritti.
Chi si è sempre riconosciuto nei valori ed ideali socialisti veri si è ritrovato orfano, abbandonato a se stesso, sono i fatti, quelli testardi, a dirlo.Ed è per quei fatti che ancora una volta uomini, donne e giovani si sono incontrati, confrontati, uniti da un progetto ambizioso: costituire un grande soggetto politico socialista riformista per iniziare a fare Politica. Quella politica che si pone il problema dei salari, delle innumerevoli super tasse, di una economia più umana, quella della scuola pubblica, della sanità pubblica, quella che, in un’equazione elementare, comprende che se i cittadini sono tartassati con stipendi congelati l’economia si collassa, i consumi verticalmente crollano e non esiste “pubblicità” che possa “ringraziare” e smuovere il tartassato a spendere. Quella Politica che comprende che i mercati globalizzati senza regole e senza diritti globalizzati scaturiscono dolore e miseria per i più, vacche grasse per “i quattro ometti” che decidono le sorti del mondo intero. Quella Politica socialista che punta, innanzi tutto, sulla qualità del vivere e non sulla quantità e frenesia del consumo disumano da polli d’allevamento, quella, insomma, che pone l’essere umano al centro delle sue azioni e strategie, nel rispetto dell’ambiente, di tutto ciò che lo circonda e, quindi, delle regole democratiche.
Ecco la necessità di un vero soggetto socialista riformista, le cui riforme puntino soprattutto ad invertire la rotta per ritrovare la strada che conduce alla Politica della gente, per la gente, con la gente.Ecco la nacessità di ricominciare, con un programma unitario a livello locale, nazionale ed internazionale. Per quel che ci riguarda le prossime amministrative provinciali sono l’occasione di un punto di partenza importante per tutti coloro che si riconoscono, veramente, in quei valori ed ideali che possono puntare a ridare, oltre le speranze, certezze ai salentini e non solo, proponendo ad eleggere, e se ciò accadesse sarebbe la prima volta nella storia della nostra provincia, un-a rappresentante Socialista Riformista di sinistra, tenendo ben presente che quell’ambizioso progetto della realizzazione di un grande soggetto socialista è possibile, mentre è inaccettabile quanto inutile continuare a mortificare il Socialismo riducendolo ad un termine fine a se stesso e ponendolo come tappetino da mercato ad uso e consumo personale, alla mercè di chicchessia e di chi pur rivendicandone la storia ne rigurgita il termine. Il vero Socialismo decide, propone, discute, si confronta, dialoga, soprattutto fa, per difendere la democrazia, la dignità, la libertà nel rispetto di tutti e tutto.
La Politica è in uno stato ulceroso sanguinolento, per quel che riguarda le amministrative del 2004 continuare a cospargere del pepe… certamente l’aggrava… . Al di là della battuta, con tutto il rispetto, la Politica ha bisogno di un “qualcosa” che non sia urticante ma che serva, innanzi tutto, a rasserenare gli animi per poter in un dialogo e confronto civile, democratico e saggio decidere ciò che è bene per tutta la nostra comunità, nel rispetto e nel coinvolgimento generale e fare in modo che a prevalere sia la Politica quella, appunto, con la p maiuscola.
Anna Prato - Coordinamento Provinciale Socialismo è Libertà Lecce