SPECIALE
29 Luglio 2003
da Stampare e distribuire -
" Boselli
basta con la poca chiarezza "
Caro Enrico, come
avevo previsto le dichiarazioni e le prese di posizioni pubbliche
unilaterali rendono inutile ogni incontro ricognitivo. Ogni
giorno vi è una proposta nuova e tutte sono da voi accolte. Allo
stato delle cose vedo in campo tre ipotesi: grande Ulivo (come una
quercia!); un mezzo Ulivo dei riformisti (chi sono e chi li ha visti?); un
nano Ulivo (simile al sottobosco). Sullo
sfondo appaiono e scompaiono due subordinate: i socialisti allargati (Pse) e
i socialisti senza fissa dimora (pochi e dispersi in tante piccole nicchie). La
nostra proposta è un’altra: unità socialista per riaccendere il fuoco
di un radicale revisionismo nella sinistra e per accelerare un ricambio
delle elités dirigenti del paese in un quadro
istituzionale di superamento della fallita seconda repubblica e dei
suoi soci di riferimento (Ulivo e C.d.L.). Mi
era parso che questo concetto fosse espresso nell’ “Appello per l’Unità
e l’autonomia dei socialisti” del vostro direttivo ultimo, allorché
affermavate: “In vista delle elezioni europee, lo SDI è pronto,, nelle
condizioni che si creeranno, a concorrere affinché sia in campo una lista
socialista in grado di raccogliere tutti i socialisti. Per noi,
è evidente che questa lista si deve collocare chiaramente nel solco della
Storia, con una scelta netta contro la destra ed una piena riconferma della
nostra adesione al socialismo europeo”. Allo
stato vi è poca chiarezza e molta confusione. Sarebbe
imbarazzante incontrarsi per non capirsi. Meglio
evitare. Fraterni saluti e buone vacanze. Rino
Formica |
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