Lettera aperta ad
Enrico Boselli
“ Un chiarimento a tutti i socialisti d’Italia “
Caro
Enrico,
nei giorni scorsi durante la Direzione Nazionale dello Sdi, a seguito di
una lettera inviata da Rino Formica, in qualità di presidente dell´Associazione
Socialismo è Libertà, proponevi un forum di autonomia socialista per
agevolare un confronto tra le diaspore al fine di avviare un possibile
percorso atto a superare le divisioni e con una possibile lista di unità
socialista per le prossime Europee.
La tua relazione, infatti, poneva al centro questa iniziativa politica che
è stata conseguentemente citata sui quotidiani e, in primis, dall´Avanti
della Domenica.
Nei giorni successivi, sempre, sui quotidiani si è appresa una tua
dichiarazione che manifestava un parere positivo alla creazione della lista
dell´Ulivo alle Europee.
E'
di oggi la notizia apparsa sul Corriere della Sera di una tua volontà
alla creazione di una lista con DS e Margherita.
A seguito di queste diverse dichiarazioni, il senso della mia lettera,
è finalizzato ad avere un chiarimento sulla strada che i Socialisti
Democratici intendono percorrere in vista delle Europee.
Sono convinto che i Socialisti non possono più permettersi di vivere alla
giornata e tanto meno senza una chiarezza, sfido qualsiasi socialista d´Italia
a dare una interpretazione precisa alle tue dichiarazioni che purtroppo sono
in contrasto l´una con l´altra.
I socialisti, se vogliono tutelare al meglio il loro patrimonio storico e
culturale al fine di renderlo protagonista dello scenario di domani, devono
porsi un progetto e con coerenza perseguirlo senza, invece, creare
situazioni di confusione tra quei pochi compagni rimasti.
Se in questi anni ci sono stati compagni che hanno continuato a militare e a
definirsi socialisti è perché dentro di loro era presente ed è presente
il desiderio di non veder vanificare un loro patrimonio politico per il
quale hanno sacrificato buona parte della loro vita.
Nei confronti di questi compagni c´è bisogno di chiarezza e di onestà.
Ho sentito spesso, nei tuoi interventi, dichiarare che la sommatoria dei
movimenti di riferimento del Socialismo Europeo non supererebbe il 20.-°,
significa forse che una politica socialista è superata e di conseguenza
inutile per il futuro del paese ?
Se così fosse, non vedo quale possa essere il ruolo dei Socialisti
Democratici e tanto meno le motivazioni che dovrebbero spingere dei
socialisti a portare il loro contributo politico e militante.
Sono convinto che l´esigenza di una politica non si possa constatare con la
matematica, facendo delle somme elettorali, ovviamente i risultati
elettorali sono il risultato di una politica, diviene difficile conoscere
questo risultato nel momento in cui in Italia nello scenario politico è
venuta meno.
I lavoratori, gli operai, le donne, che hanno lottato nel passato nel
movimento socialista, lo hanno fatto per dare risposta a delle esigenze e
non per motivazioni tattiche e di interesse.
I socialisti, se vogliono rivedere un proprio consenso elettorale, devono
porsi di fronte alle grandi sfide della nostra società, tornarne ad esserne
protagonisti con quella capacità che da sempre li ha contraddistinti.
Oggi più che mai c´è bisogno dei socialisti in Italia, in Europa e nel
mondo, ma i socialisti devono ritrovare forse il loro spirito.
Rabbrividisco quando sento che l´obiettivo dei socialisti è semplicemente
quello di eleggere qualche rappresentante e che, pur di fare questo, si è
disposti a confondere i propri connotati culturali.
Scusami se sono così duro, ma ho bisogno di esprimere ciò che provo e ciò
che sono sicuro provano, nel loro silenzio di rassegnazione, migliaia di
compagni.
Non vogliamo ricreare un partito socialista per il gusto di farlo e tanto
meno perché nostalgici del passato, ma perché vogliamo dare ai
nostri figli una società dove quella giustizia sociale per più di un
secolo inseguita possa esserne la bussola.
Nei prossimi mesi avremo le elezioni Europee e forse l´ultima possibilità
a nostra disposizione.
Se riteniamo di aver ancora un ruolo da svolgere per il futuro, mettiamoci
in gioco e, se dovessero esserci, abbandoniamo gli interessi personali.
Nella speranza che la strada indicata nell'ultima Direzione dello Sdi sia
quella attualmente perseguita, ti chiedo di chiarirla a tutti i socialisti d´Italia.
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Fraterni saluti .
Daniele Delbene
Presidente della Costituente Nazionale Pse
Coordinamento Nazionale di Socialismo è Libertà