Delbene:"alle donne la libertà
 di essere diverse!
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di Daniele Delbene



     

(02-03-2019) L’8 MARZO: non più la giornata per la rivendicazione dei diritti delle donne, ma la festa per il riconoscimento delle loro naturali e pregiate peculiarità!

 

In una società che vorrebbe tutti gli uomini uguali, senza più distinzioni culturali, ideali, di pensiero e di sesso, la consapevolezza delle differenze impresse dalla natura diviene, per tutti gli uomini e in particolare per le donne, il più profondo e indispensabile elemento di emancipazione.

 

La donna, in particolar modo in alcune aree del mondo, deve ancora vedere riconosciuta appieno la propria dignità, che non è quella che spesso viene erroneamente identificata nella ricerca di una mera “uguaglianza” con il sesso maschile, ma quella di essere ”liberamente” donna.

 

Uno dei più ingiusti torti e una delle più grandi umiliazioni che possano subire le donne è considerarle come una “specie” da proteggere.  Le donne non hanno bisogno di essere "mortificate" dalle quote rosa, ma semplicemente di vedere riconosciuta la loro libertà di essere donne. E quando alla donna viene riconosciuta la propria dignità, molto spesso, supera l’uomo!

 

Le “grandi donne”, che non sono solo quelle celebri e famose, ma quelle che ogni giorno affrontano con tenacia le sfide, le gioie e le gratificazioni della vita, sono quelle che si realizzano senza necessità di quote a parte!

 

E’ giusto che una donna possa scegliere liberamente la propria vita, è altrettanto giusto consentire alle donne che lo desiderano di intraprendere professioni e mansioni che tradizionalmente, vuoi per la necessità di forza fisica, vuoi per naturale predisposizione, vengono associate agli uomini, ma è sbagliato considerarla normalità! Si tratta invece di un’ulteriore dimostrazione di quanto donne tenaci, vuoi per piacere, vuoi per necessità, siano in grado, più degli uomini, di emanciparsi.

 

                                                                                                                   Daniele Delbene