Formica: ecco la nuova
guerra del'Italia tradita

Intervista a Rino Formica su "Il Sussidiario.net" del 29-12-2016

Continua il palleggio tattico tra Pd e Forza Italia sulla legge elettorale. Guerini e Orfini del Pd insistono sul Mattarellum, ma l'unica strada è il proporzionale, ha ribadito ieri Berlusconi, incassando (a sorpresa) la disponibilità di Ap-Ncd, alleato di governo del Partito democratico. Oggi Gentiloni terrà la consueta conferenza stampa di fine anno, nella quale ripeterà le ragioni del suo governo. Secondo Rino Formica, ministro socialista della prima repubblica, il paese non è mai stato a rischio come adesso. Altro che elezioni, occorre fare quadrato per garantire la sua sopravvivenza.

"E' paradossale — attacca subito Formica all'inizio della telefonata —. Chi ha perso il referendum non ha forze sufficienti per gestire la sconfitta, chi ha vinto è troppo debole per amministrare bene la vittoria".--->>>

Non crede che Mattarella sia riuscito a gestire la situazione dando un briciolo di tranquillità al paese?
Sì, ma non possiamo nemmeno immaginare che la crisi delle istituzioni e dei poteri che operano nella società possa essere risolta dalla saggezza del presidente della Repubblica. 

Era meglio andare al voto?
Guai. Solo per dire che il vero potere di intervento politico del presidente era lo scioglimento delle camere, ma è una soluzione oggi percepita come insufficiente e debole…

"Era", lei dice? Potrebbe ancora farlo; lo farà, quando sarà tempo.
Il punto è un altro: sciogliere le camere per fare che cosa? 

Intanto c'è un governo.
Ciò che c'è oggi è una crisi gravissima: sociale, politica, delle istituzioni. A questa si è aggiunta la crisi, altrettanto tremenda, di un mondo che fino ad oggi nella storia repubblicana era parso tranquillo: quello dei risparmiatori. E siamo appena agli inizi di questa vicenda...[CONTINUA - CLICCA QUI]