Tra le questioni che i legali, in quel
caso, punterebbero a far arrivare all'attenzione della
Consulta,ci sono i capilista bloccati e il premio di
maggioranza sotto profili ulteriori rispetto a quelli già
esaminati, e soprattutto le diverse soglie di sbarramento tra
Camera e Senato e il ricorso alla fiducia per l'approvazione
dell'Italicum. Gli avvocati potrebbero fare istanza ai
tribunali per un provvedimento d'urgenza.
"Sembra che Renzi - afferma Besostri -
voglia ancora dettare modi e tempi delle elezioni del nostro
Parlamento, come se non avesse perso il Referendum e
l'Italicum non fosse uscito con le ossa rotte dal vaglio della
Consulta". "Se si vuol votare con le due leggi elettorali
residuali degli annullamenti del Porcellum e dell'Italicum -
aggiunge - la Corte Costituzionale sarà chiamata ad occuparsi
della vicenda con ordinanze che saranno richieste ancora prima
che sia depositata la sentenza dei procedimenti discussi il 24
gennaio". "Le sentenze della Corte Costituzionale in materia
elettorale sono sempre autoapplicative - prosegue - perché le
leggi elettorali sono 'costituzionalmente necessarie'...[CONTINUA
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