Formica: Il diktat di Bagnasco?
La Chiesa teme una
"nuova" maggioranza

Intervista a Rino Formica su  "Il Sussidiario .net" del 12-02-2016

L'INTERVENTO DI BAGNASCO SUL VOTO AL DDL CIRINNA'. “La gita romana di Schulz arriva non a caso dopo il monito di Napolitano e Mattarella, che avevano invitato Renzi alla cautela e a evitare polemiche inutili. Con concessioni puramente di facciata e nessuna sostanza, la visita del presidente del Parlamento Ue serve di fatto per rabbonire un premier che grida ma non è capace di cambiare nulla”. Lo afferma Rino Formica, ex ministro del Lavoro e per due volte ministro delle Finanze. Ieri il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, si è incontrato a Roma con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e ha sottolineato che con Palazzo Chigi “c’è una sintonia praticamente su tutte le questioni internazionali”.

Che cosa cambia con questo incontro?
Schulz è venuto in Italia per compiere un’opera di pacificazione tra il governo italiano e l’Ue, e quindi con un valore più simbolico che effettivo: sono soltanto “brodini”. La gita romana di Schulz non sposta di una i la situazione generale.

Renzi ha detto: “Non chiediamo altra flessibilità”. Allora che cosa chiede?
Renzi cambia atteggiamento a seconda dell’interlocutore. Venerdì l’Istat ha pubblicato anche il dato sulla crescita nel quarto trimestre 2015, con un risultato inferiore rispetto a quello previsto dal governo. Su quelle previsioni Renzi aveva fatto il bilancio, e oramai sa che si trova sotto schiaffo. Il tutto con lo spread che sale, con le difficoltà di carattere internazionale, con la Borsa nelle condizioni che sappiamo, con il grande punto interrogativo sulle banche.

Perché la visita arriva proprio adesso?
La visita di Schulz arriva dopo il monito di Napolitano e Mattarella, che avevano invitato Renzi alla cautela e a evitare polemiche inutili. Lo stesso... [CONTINUA -CLICCA QUI ]