Formica:l'Italia deve sfiduciare
Juncker e questa Europa

Intervista a Rino Formica su "IlSussidiario.net" del 02-03-2017

"Avanti così": è questa la formula che, secondo Jean-Claude Juncker, meglio sintetizza il futuro dell'Ue. Ieri il presidente della Commissione ha presentato al Parlamento europeo il "Libro bianco sul futuro dell'Europa". Sono cinque le strade possibili per il dopo Brexit: "Avanti così", "Solo mercato unico" (ma "non è questa la mia soluzione, ha precisato Juncker), "Chi vuole di più fa di più", (ovvero l'Europa a più velocità), "Fare meno in modo più efficiente" e infine l'opzione politica più forte, "Fare molto di più insieme". Cinque percorsi possibili sui quali la Commissione per ora non si esprime, perché al suo interno — ha precisato Juncker — non vi sarebbe unanimità di vedute...->>>

Ma non è tutto. Non deve sfuggire un'altra sentenza di Juncker: "Oggi non c'è la volontà collettiva per una modifica dei Trattati".Tradotto: rigore e vincolo esterno per tutti, senza se se senza ma, fino a quando Berlino lo vuole. "Queste opzioni non hanno senso" commenta Rino Formica, ministro socialista nella cosiddetta prima repubblica.

Perché, Formica?
Gli slogan di Juncker sono come le destinazioni di un grande giro turistico, dai ghiacciai alle piramidi. Poi però è come se l'organizzatore dicesse: ohibò, non abbiamo i soldi per il viaggio.

Fuor di metafora?
Dire che non si possono modificare i Trattati, è come dire che non ci sono le condizioni per fare nulla: nemmeno per lasciare le cose come stanno! Se non avesse messo in lista l'"avanti così", lasciare le cose come sono poteva essere una conclusione logica dell'impossibilità di fare le altre. Ma se le opzioni operative non sono possibili, significa che nemmeno lasciare le cose come sono oggi è...[CONTINUA - CLICCA QUI]